Ieri, 1° novembre, siamo stati ad un passo dall’eguagliare il record assoluto del mese, relativamente alla temperatura massima. Con il picco di 26.2°C, sono mancati solo sette decimi di grado per raggiungere quei 26.9°C, registrati nel 2008 e nel 2015 e che rappresentano fino ad oggi la massima temperatura mai sinora registrata in novembre.
Ad ogni modo, il dato testimonia ampiamente la fase di surplus termico in cui ancora ci ritroviamo per la persistenza del campo anticiclonico, che sta rendendo questa fase autunnale quasi come una lunga, anzi lunghissima, coda estiva.
Siamo tuttavia agli sgoccioli di questo interminabile periodo di anomalie termiche positive, giacché tra poco più di 48 ore l’autunno rientrerà a pieno titolo in quella che al momento appare come una sorta di “sede vacante”.
La salita in cattedra della stagione titolare avverrà tra venerdì sera e sabato mattina, quando anche sulla Puglia si noteranno gli effetti dell’entrata di una saccatura atlantica sul Mediterraneo in grado di generare un vortice ciclonico a tutte le quote, che determinerà un netto peggioramento del tempo sul nostro comparto a suon di piogge, temporali e sostanzioso calo delle temperature.
Avvertiremo i primi effetti sin da venerdì mattina con un aumento della nuvolosità e con l’intensificazione dei venti sciroccali, ma ancora per venerdì le temperature, proprio complici le correnti da sud, resteranno ancora attestate oltre i 20 gradi. Per sabato, al contrario, anche grazie all’arrivo delle precipitazioni, i valori termici resteranno nell’ambito delle medie stagionali, calando di almeno 6 o 7 gradi rispetto alla giornata precedente.
La fase di maltempo si concluderà entro sabato notte, ma per domenica non possono al momento escludersi strascichi con ancora la possibilità di residui piovaschi, seppur in un contesto di tempo più variabile e con temperature in leggera ripresa.
Il passaggio di questo vortice ciclonico segnerà il vero avvento dell’autunno o sarà soltanto un episodio di maltempo?
Se con autunno intendessimo ritorno a valori più congrui rispetto alle medie del periodo, probabilmente la risposta è: SI. Se con il medesimo termine dovessimo far riferimento all’arrivo di un periodo molto più freddo o molto più piovoso, probabilmente la risposta sarebbe: NO. Almeno per ora.