Il dominio anticiclonico, che ci ha traghettati dal 2024 al 2025, volge al termine, almeno temporaneamente. Il fronte polare si sta abbassando di latitudine e una massa d’aria umida e fredda sta in queste ore valicando le Alpi con obiettivo i Balcani.
Preceduta da correnti meridionali, che s’intensificheranno già a partire dalla prossima notte e che saranno piuttosto sostenute per gran parte di domani, la perturbazione associata a questo cedimento pressorio giungerà sul nostro comparto nel corso della serata di domani. Si tratterà di un passaggio rapido e quasi “indolore”, considerato che le precipitazioni attese risulteranno deboli e limitate alla sera di venerdì e alla successiva notte su sabato.
L’inizio della tre giorni dedicata all’ormai tradizionale “Ab Origine” (3-4-5 gennaio 2025) – il racconto dell’epidemia di peste che sconvolse il Sudest barese tra il 1690 e il 1691 e da cui traggono origine i festeggiamenti in onore di Maria SS. della Vetrana, che culmineranno nella notte tra l’11 e il 12 gennaio con le “Fanove” -, appare pertanto a rischio di qualche debole precipitazione, sebbene sembra si tratti di quattro gocce d’acqua che non dovrebbero compromettere affatto il normale svolgimento della manifestazione.
Ben più percepibile, invece, risulterà il raffreddamento dell’aria. Passato il fronte, sabato farà piuttosto freddo e la colonnina di mercurio scenderà ancora fino all’alba di domenica, quando si annuncia una brinata anche piuttosto intensa (copritevi bene per la tradizionale “Diana”, il tradizionale giro per i frantoi cittadini per la raccolta dell’olio che arderà dinanzi all’immagine della patrona).
Ad ogni modo, se si eccettuano dei residui addensamenti di nubi basse nel corso delle prime ore di sabato, per tutto il weekend e per il mattino dell’Epifania il bel tempo tornerà a dominare la scena grazie a un nuovo temporaneo rinforzo dell’alta pressione, che tuttavia questa volta sembra poter essere alquanto effimero.
Appare, infatti, sufficientemente probabile l’instaurazione successiva di un flusso ondulato di correnti umide dal medio Atlantico, che apporterebbero certamente una maggiore dinamicità (leggasi variabilità) atmosferica, ma anche temperature superiori alle medie di gennaio. Vedremo…