Il bilancio dell’autunno meteorologico 2022, effettuato sulle risultanze dei dati registrati dalla stazione di Meteo Castellana sui mesi di settembre ottobre e novembre del corrente anno, pone in evidenza due dati significativi: quello termico, con un +0.87°C rispetto alle medie del periodo, e quello pluviometrico, con uno scarto del 10.5% in più di pioggia, sempre rispetto alle medie.
In sintesi, perciò, si è trattato di una stagione più calda e più piovosa del normale, ma con importanti variazioni registrate tra i tre mesi presi in considerazione.
La particolarità di questo Autunno 2022 è la correlazione, non poi così peregrina, instauratasi tra il crescendo di anomalie termiche e il crescendo di piovosità. Nel corso del periodo, difatti, alla crescita esponenziale delle anomalie termiche (+0.5°C per settembre, +0.7°C per ottobre, +1.4°C per novembre), e quindi all’aumentare del divario tra temperature registrate e temperature attese, è corrisposto un aumento, più che esponenziale, degli scarti relativi alla piovosità, con settembre che ha fatto registrare addirittura un -1.8% rispetto alla media, un ottobre che ha recuperato con un +9.1% di pioggia e con un novembre che ha finito per segnare, dopo agosto, il più alto scarto positivo delle cumulate pluviometriche rispetto alle medie, con un +20.5%.
Alla luce di questi dati, il 2022 (ovviamente al netto di dicembre, al termine del quale sarà stilato il bilancio annuale) si candida a salire sul podio tra i tre anni più caldi di sempre per il nostro settore, un dato che conferma il trend di crescita continuo relativo al cambiamento climatico in atto, sebbene andrà poi valutato il tasso effettivo di aumento delle temperature medie e, nell’ambito di quest’ultimo, la variazione della stima di crescita rispetto alle altre annate.
Per ultimo, l’Autunno 2022, tra le varie stagioni autunnali precedenti, risulta al 10° posto tra le più calde e al 24° posto tra quelle più piovose.