Si accentua il caldo. Effetto Föhn per domenica

Si accentua il caldo. Effetto Föhn per domenica, poi si torna sotto i 30

Abbiamo vissuto fin qui, dall’inizio dell’estate meteorologica (datata 1° giugno), una fase moderatamente calda, con temperature massime mediamente superiori alle medie stagionali di circa 3–4 °C.
Ora, prima di un cambiamento atteso sin dall’inizio della prossima settimana, sperimenteremo 24-36 ore di caldo decisamente più intenso, a causa della concomitanza di tre fattori:

1) L’intensificazione della subsidenza anticiclonica, imposta dall’Anticiclone africano;

    2) L’invasione in quota di aria più calda di matrice subtropicale;

    3) La disposizione delle correnti al suolo dai quadranti meridionali, soprattutto nel corso di domenica, con effetto favonico di schiacciamento e surriscaldamento dell’aria per compressione adiabatica (Effetto Föhn).

    L’effetto Föhn sulla Puglia centrale: dinamica meteorologica e implicazioni locali

    L’effetto Föhn è un fenomeno meteorologico legato al riscaldamento adiabatico dell’aria che discende lungo il versante sottovento di una catena montuosa.
    In Puglia centrale, questo effetto si manifesta quando masse d’aria più umida, provenienti da ovest o sud-ovest, impattano contro l’Appennino campano-lucano e la dorsale delle Murge.

    Durante la risalita orografica sul versante sopravento (occidentale), l’aria si espande e si raffredda finché non raggiunge il livello di condensazione, con formazione di nubi e precipitazioni.
    Superata la dorsale appenninica, l’aria – ormai più secca – scende lungo il versante orientale (verso l’entroterra barese, la Murgia orientale e il settore costiero tra il Barese e il Brindisino). In questa discesa, l’aria si comprime e si riscalda, generando un rapido aumento della temperatura al suolo e una notevole riduzione dell’umidità relativa.

    Il risultato è la formazione di venti caldi e secchi di caduta che incidono localmente sul microclima, favorendo condizioni – seppur temporanee – di caldo torrido con temperature che possono agevolmente superare i 40 °C in assenza di moderazione costiera.

    Nel nostro caso, sabato, la persistenza di correnti ancora settentrionali o temporaneamente orientali (brezze marine) potrebbe contenere i valori termici entro una soglia di 32 °C di massima.
    Domenica, invece, la rotazione dei venti a sud-ovest potrebbe innescare le condizioni tipiche dell’effetto Föhn sopra descritto. Non sono attese punte estreme o eccezionali, ma è plausibile un ulteriore aumento termico rispetto a sabato di 3–4 gradi, con massime fino a 35–36 °C.

    Per nostra fortuna, le condizioni bioclimatiche non saranno proibitive, poiché si tratterà di caldo torrido, e quindi secco, più sopportabile. Inoltre, questa vampata africana sarà di breve durata.

    Già dall’inizio della prossima settimana è infatti attesa una netta attenuazione del caldo, con un calo termico di diversi gradi che riporterà le temperature attorno ai 30 °C lunedì, e anche ben al di sotto di questa soglia da martedì, ristabilendo un clima più in linea con la gradevolezza tipica della seconda decade di giugno.

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