25 aprile, quasi Liberazione dal maltempo

Il tempo è ancora instabile sull’Italia per via degli ulteriori apporti di aria fredda e umida inseriti nella circolazione depressionaria facente capo al Vortice polare.

Si tratta, tuttavia, di residui effetti, che tenderanno a scomparire, specie sul nostro sud peninsulare, ben presto. Difatti, la rotazione dell’asse ciclonico, attualmente disposto lungo i meridiani, grossomodo dal Mar di Norvegia al Canale di Sardegna, tenderà nei prossimi giorni ad assumere una direttrice nord-est/sud-ovest, allontanandosi dall’Italia.

Ciò consentirà, con il solito gioco di sponda tra adiacenti figure bariche, di creare le condizioni per un sostanzioso rialzo pressorio a tutte le quote in corrispondenza del sud Italia, ove, il tempo è destinato a migliorare sensibilmente rispetto a questi ultimi giorni. Non prima, però, di venerdì.

Per domani, difatti, giorno di festa nazionale, ad una mattinata di tempo buono seguirà un peggioramento delle condizioni meteo con un aumento della nuvolosità e la formazione di diversi addensamenti, che localmente provocheranno brevi piovaschi o qualche acquazzone. Sul nostro comparto, in particolare, saranno le ore tra le 16 e le 20 quelle a maggior rischio di precipitazioni.

Sul fronte termico, rispetto ad oggi, la situazione non si modificherà più di tanto, con valori termici ancora sottomedia e fresco-umido alquanto percepibile.

Per ciò che concerne, invece, il tempo della Festa d’Aprile, a breve Meteo Castellana pubblicherà un articolo precipuamente dedicato alle previsioni della festa grande castellanese.

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