L’Anticiclone africano è al clou di questa sua esuberante prima performance stagionale. Il suo effetto di compressione dell’aria dall’alto verso il basso favorisce un forte surriscaldamento dell’aria, con valori termici che in molte zone del sud Italia hanno anche oggi sfiorato i 40°C (Crispiano, nel Tarantino, li ha persino superati con 40.5°C!).
Non andrà meglio nelle prossime 48 ore, considerato che la cupola anticiclonica continuerà ad imperversare e ad essere caratterizzata da valori pressori elevatissimi in quota (595 decametri di geopotenziale a 500 hPa) e da valori termici altrettanto estremi a 850 hPa, con punte di 27°C a circa 1.500 metri di altitudine. Tutto ciò potrebbe tradursi per domani in massime attorno ai 40 gradi!
L’unica variante, attesa per domani e dopodomani, sarà legata allo sviluppo pomeridiano di qualche cumulonembo per effetto di una moderatamente crescente attitudine dell’aria a sollevarsi più facilmente, effetto che potrebbe innescare qualche spunto temporalesco in formazione sulla Murgia più interna e in probabile spostamento verso est, ossia in direzione della Murgia di Sud-Est e delle coste adriatiche tra Barese e Alto Brindisino. Si tratta, tuttavia, di un’eventualità tutta da verificare sul campo e comunque con probabilità di precipitazioni al momento modeste.
Molto più certa appare invece, tanto per domani quanto per venerdì, la presenza di una cappa di nubi medio/alte frammiste a sabbia in sospensione nell’aria, con probabile forte riduzione della visibilità per caligine, elementi che acuiranno la sensazione di disagio fisico causato dall’eccesso di calore, dall’intensa evapotraspirazione e dall’umidità non proporzionalmente contenuta (rispetto alle alte temperature).
Ad ogni modo, per il weekend (e forse per lunedì) usufruiremo di una breve pausa dal caldo più asfissiante, sebbene non dal caldo intenso. Grazie ad una temporanea flessione del campo barico, infatti, l’Anticiclone africano, allenterà la presa per qualche giorno, favorendo un calo termico di almeno 3 o 4 gradi.
Ma quanto durerà questa relativa pausa dalla fornace africana? Poco, troppo poco! Dal 29 è probabile che il Cammello d’Africa stenda nuovamente la sua gobba verso il sud Italia e riaccenda le fiamme della fornace subtropicale.