Breve pausa dal grande caldo, ma a quale prezzo?

Sta cessando in queste ore la quarta onda di calore dell’Estate 2017. Difatti, al promontorio anticiclonico di matrice subtropicale, sullo scenario euro-mediterraneo si è sostituita un’onda ciclonica, in transito sull’Europa centro-orientale, che sta scacciando gradualmente il caldo eccessivo dalle nostre terre a prezzo, tuttavia, di una generale instabilizzazione atmosferica. Tale “irrequietezza” della colonna d’aria che ci sovrasta, ieri ha avuto modo di manifestarsi soprattutto sul centro-nord della penisola, mentre da oggi pomeriggio interesserà principalmente il centro-sud.

Per quel che ci riguarda più da vicino, stiamo già osservando in queste ore mattutine non solo un apprezzabile ridimensionamento termico (ieri massima di 35.9°C, mentre oggi si potranno appena superare i 30 gradi), ma anche un netto aumento della nuvolosità, che si renderà più concreto dal pomeriggio, quando localmente potrebbero già generarsi i primi temporali, in modo particolare sulla parte centro-settentrionale della Puglia e sulle alture murgiane (Castellana compresa?).

È impossibile determinare esattamente la collocazione geografica esatta di tali fenomeni, essendo i temporali delle meteore molto circoscritte e con meccanismi di innesco, sviluppo e propagazione che sfuggono alle carte meteorologiche anche più raffinate per via della molteplicità dei fattori che entrano in gioco nella loro dinamica.

Di sicuro, tali fenomeni d’instabilità si presenteranno in modo irregolare sulla Puglia, ma, tanto oggi quanto domani, essi si presenteranno più diffusamente sulle aree più interne della regione e sull’Alto Salento, ove potrebbero risultare anche di forte intensità ed accompagnati da scrosci di pioggia e colpi di vento a tratti violenti. Non è escluso che qualche rombo di tuono, delle improvvise raffiche di vento e qualche scroscio di pioggia raggiunga anche il nostro paese, ma al momento sembra che non sia di certo la parte della Puglia centrale esposta all’Adriatico l’area nel mirino della fenomenologia più violenta, anzi i modelli più sofisticati identificano tale area tra quelle meno esposte, almeno in questa fattispecie.

Ad ogni modo, stiamo per vivere solo una breve fase di variabilità/instabilità e di pausa dal grande caldo, che si chiuderà già giovedì, lasciando prontamente spazio ad una nuova espansione dell’Anticiclone africano, che già entro venerdì riporterà i valori termici over 30, minacciando purtroppo di fare molto peggio nei giorni a cavallo tra fine mese e inizio agosto.

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