Caldo in accentuazione per 36 ore, ma da sabato l’Anticiclone africano arretrerà

Leggermente meno calde, com’era nelle attese. Stanno trascorrendo così queste ultime due giornate di ritrovata estate dalle nostre parti. La colonnina di mercurio non alza troppo la testa e si ferma a 32.8°C di massima, e perciò il caldo si fa certamente sentire ma non morde più di tanto anche perché, tra l’altro, l’umidità relativa dell’aria resta per gran parte della giornata sotto il 50%. Ben diversa la situazione nelle aree costiere, ove il mare fornisce un alto contributo di vapor acqueo e l’afa (commistione tra elevate temperature e, comparativamente, umidità non contenuta) ha modo di rendere molto meno gradevole la percezione del caldo.

Questa fase stagionale estiva è quindi perfettamente rientrante in quella che è «La nostra estate mediterranea», quella che, peraltro, non comprende solo valori medi attorno ai 30/32 gradi nel periodo di massimo fulgore della stagione, ma che nel suo schema generale consente anche qualche picco di caldo temporaneo in più rispetto a questi valori, senza che per questo si debba scomodare necessariamente il traghettatore di anime dantesco, così come qualche rigenerante rinfrescata, magari anche di tipo temporalesco, senza che per questo ogni acquazzone debba necessariamente definirsi “Una bomba d’acqua”.

E proprio in ossequio a questo schema, nei prossimi giorni tenderanno a manifestarsi dapprima delle surriscaldate (nel corso delle prossime 24/36 ore), poi delle rinfrescate (a partire da sabato).

Difatti, per effetto del passaggio in quota di una massa d’aria ancor più calda di origine nord-africana, il “pallone” anticiclonico imporrà per domani e forse anche per la prima parte di venerdì un ulteriore lieve aumento delle temperature, con valori massimi che, seppur temporaneamente, potrebbero superare i 34°C.

Non allarmatevi più di tanto però, perché sabato mattina la situazione è destinata a mutare, anche considerevolmente.

Proprio in vista del weekend, infatti, la situazione termica si modificherà non di poco, giacché il cuneo anticiclonico abbasserà notevolmente la cresta e consentirà anche il passaggio di qualche nucleo d’aria più fresca ed umida di origine atlantica, che per la prima parte della giornata di sabato proverà anche a rovinare i piani di chi, dopo una settimana di lavoro trascorsa al caldo intenso, non desidererà altro che tuffarsi in mare.

Al momento le probabilità che il tempo sia realmente compromesso sono piuttosto basse. Nonostante ciò, aspettiamoci comunque:

  • degli annuvolamenti, specie per sabato mattina, che a tratti limiteranno l’insolazione (nubi e sole in rapida alternanza);
  • un cospicuo abbassamento delle temperature, ma in fondo rientrerà solo l’eccesso di caldo delle precedenti giornate, con valori che torneranno perciò solo ad essere gradevolmente estivi;
  • un moto ondoso sull’Adriatico in deciso aumento per via dell’attivazione di correnti più tese di Maestrale.

 

 

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