A seguito di un incisivo sprofondamento di una saccatura ciclonica verso le coste marocchine, prenderà forma sul Mediterraneo centrale nel corso dei prossimi giorni una risposta molto calda di natura subtropicale, che gonfierà sulle nostre teste un promontorio anticiclonico di notevole entità in grado di determinare una lunga e corposa ondata di caldo.
Sarà la terza della stagione, sebbene la vera stagione calda (quella in senso astronomico) comincerà solo domani con il Solstizio. E si tratterà di un avvio fiammante, giacché la progressione termica verso l’alto, che ci apprestiamo a vivere, ci condurrà, dai 30 gradi di massima odierni ai 36 o 37 di giovedì 23.
Ma le cattive notizie – per chi detesta il caldo intenso – non finiscono qua. Se con i dati della scorsa settimana, infatti, si ipotizzava una durata limitata di questa ondata di caldo, alla luce degli ultimi aggiornamenti modellistici il terzo assalto africano potrebbe durare molto più a lungo, risultando davvero sfiancante e provocando notevoli disagi di tipo bioclimatico per molti giorni.
Prepariamoci al peggio, sperando magari che qualcosa, nel frattempo, cambi e che da parte delle carte meteo sopraggiunga – prima possibile – una qualche novità che possa aprire un orizzonte di normalità estiva, al momento, purtroppo, alquanto improbabile.