Depressione mediterranea ibrida in azione. Puglia esclusa dal maltempo. Gli uragani li lasciamo per ora in Atlantico

Questo inizio settimana si sta meteorologicamente caratterizzando sul nostro territorio per un tipo di tempo complessivamente gradevole, benché umido, con nubi a spasso per il cielo alternate anche a belle schiarite.

Non così clementi, al contrario, sono le condizioni meteo dell’estremo sud d’Italia, ove una intensa area ciclonica sta determinando forte maltempo con severe preoccupazioni legate al dissesto idrogeologico per fenomenologia violenta e persistente in grado anche di degenerare in alluvioni-lampo. Su alcune aree della Sicilia orientale sono già caduti quantitativi di pioggia eccezionali con punte di addirittura 450 mm. in 48 ore nei pressi dell’Etna.

Queste estreme condizioni meteorologiche sono dettate dalla particolare struttura depressionaria, che nel corso della giornata odierna è divenuta progressivamente più ibrida. Nonostante il battage mediatico legato all’ipotetica formazione di un “Medicane” (contrazione linguistica di MEDIterranean hurriCANE, ossia un ciclone simil-tropicale di, quanto meno, categoria 1 = venti superiori ai 118 Km/h), al momento sul Mediterraneo centrale non vi è nessuna condizione meteorologica per la quale si possa affermare che si sia formato un uragano mediterraneo, seppur nella forma meno violenta e meno estesa degli uragani atlantici, e neppure appare certa la tropicalizzazione completa della depressione mediterranea, che al momento, come anticipato prima, ha solo iniziato ad assumere una forma ibrida tra quella di una semplice, quantunque intensa, depressione extratropicale ed un TLC, ossia un Tropical Like Cyclone, ovvero un ciclone simil-tropicale.

Ovviamente – e per fortuna – non saranno le notizie apocalittiche di certi siti, né le immagini catastrofiste che essi generano ad ok, né tanto meno i titoloni ad effetto a generare queste tipologie bariche sul Mediterraneo, rare ma possibili. Se nel corso dei prossimi giorni vi sarà la possibilità che vi siano formazioni cicloniche di questo tipo, cari lettori di MC, sarete i primi a saperlo. Sarebbe carino, nel frattempo, se riuscissimo tutti a comprendere i segreti della meteorologia attraverso la scienza senza che ci lasciassimo ingannare dalla scienza delle fandonie mediatiche.

Al momento, a chi legge con piacere le pagine di Meteo Castellana, basti sapere che il nostro settore sarà totalmente al riparo da qualsivoglia coinvolgimento in situazioni di forte maltempo e che, male che vada (anzi bene che vada, considerata la scarsità di piogge nel 2021) riusciremo tuttalpiù a racimolare nel corso della seconda parte della settimana qualche millimetro di pioggia, sempre che – come alcuni modelli lasciano intendere – si formi un TLC in grado di risalire dallo Ionio meridionale in direzione del basso Tirreno.

Pertanto, almeno fino a mercoledì attendiamoci soltanto qualche addensamento nuvoloso alternato a schiarite anche ampie, una certa prevalenza di stratificazioni nuvolose, delle foschie anche dense e venti deboli, dapprima prevalentemente orientali, poi a componente settentrionali, con clima un po’ più fresco ed un po’ più umido. Poi si vedrà.

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