Domani finisce la primavera, ma ricomincia il balletto delle nubi e dei temporali

Aria più umida ed instabile di provenienza est europea si sta mettendo in moto in queste ore dai Balcani verso il sud Italia. Domani produrrà un’accentuazione dell’instabilità con effetti sin dal mattino, specie sul fronte dell’aumento delle nubi e dell’umidità, e nel corso delle ore più calde della giornata, relativamente alle precipitazioni.

Grossomodo, lo stesso schema è atteso anche per la giornata di giovedì, sebbene in quest’ultimo caso con effetti più limitati in senso geografico ma probabilmente più forti in relazione all’intensità dei fenomeni.

In soldoni, ciò significa che se per domani sono da mettere in conto precipitazioni di debole o moderata intensità con una probabilità maggiore che esse si verificano su buona parte del territorio pugliese, per giovedì, al contrario, i fenomeni potrebbero essere localmente più forti ma anche più concentrati in determinate aree. Ciò, quindi, equivale a dire che, data la complessità previsionale relativa ai temporali, è possibile che il nostro comparto sia interessato da forti temporali mentre città come Putignano, ad esempio, o Conversano (per citare le più vicine al nostro paese) non ne siano interessate affatto, o viceversa.

Purtroppo, sotto questo profilo la meteorologia è ancora ai blocchi di partenza o quasi, e se riesce con una certa facilità ad indicare una vasta area (come la Provincia, ad esempio), in cui è altamente probabile un fenomeno, d’altro canto, essendo i temporali dei fenomeni originati perlopiù da uno sviluppo delle nubi in senso verticale e non orizzontale, come invece nel caso delle perturbazioni vere e proprie, è assai arduo immaginare che lo sviluppo di quel temporale colpisca esattamente una zona di 60/70 Km2 di estensione (vedi Castellana) anziché quella immediatamente più vicina a quet’ultima. Forse, semmai si dovesse raggiungere una stima così precisa in meteorologia, di anni ne passeranno ancora molti.

Alla luce di ciò, diffidate dalla precisione delle app dei vostri smartphones in questi frangenti, perché la loro apparente accuratezza nell’elaborare fino ai decimali di millimetri il quantitativo di pioggia previsto in una determinata area è un puro esercizio teorico, che in questi casi è lontano anni luce dall’essere una “previsione” attendibile.

Nessuno dice di non guardare la propria app preferita, ma se volete un consiglio, prendetela solo come mera indicazione tendenziale e non di certo per fare programmi, preparare o meno un evento, lavorare all’esterno, fidandovi solo di quel tipo di informazione.

Il servizio che da questo punto di vista mira a fornire Meteo Castellana ha l’ambizione di proporre una previsione molto più elaborata e complessa, perché basata su diversi modelli matematici (e non uno soltanto, come nel caso delle app), e molto più ponderata, in quanto calibrata con l’esperienza ultratrentennale di chi si occupa di meteorologia da ormai molto molto tempo.

In sintesi, perciò, non aspettativi chissà quali giornate di tempo perturbato nel corso delle prossime 48 ore, ma d’altro canto non fidatevi neppure del sole pieno che a tratti squarcerà il cielo.

Ad ogni modo, andrà meglio per venerdì con sole molto meno disturbato da nubi e clima più caldo. Purtroppo, sembra che si tratti però solo di una breve parentesi di stabilità, prima di un altro weekend più in stile primavera che in stile estate.

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