Domani forte maltempo sul Salento, noi soltanto sfiorati. Migliora da venerdì

Una complessa figura di bassa pressione, che presenta due minimi approfonditi, uno sulla Polonia ed uno sulla Francia, tenderà nel corso delle prossime 24 ore, mediante la rotazione in senso antiorario di tutta la struttura depressionaria, a portare il minimo barico francese sull’Italia settentrionale, finendo per generare anche un minimo di pressione al suolo sul Golfo ligure.

L’entrata di aria fredda sul Mediterraneo genererà un’acuta fase di maltempo su diverse aree del Paese, ma con maggior accanimento – e rischio di fenomeni a tratti violenti – sul versante tirrenico, sulle regioni centrali in generale e sul settore ionico, Salento compreso. Su quest’ultima zona sono attesi temporali di forte intensità accompagnati da raffiche di vento molto intense e da possibili fenomeni grandinigeni.

La parte di territorio che ci riguarda più da vicino, al contrario, sarà quasi interamente saltata dal maltempo più acceso per la barriera orografica imposta dall’Appennino meridionale, e vedrà tuttalpiù, nel corso del pomeriggio di domani, un aumento della nuvolosità con possibili brevi piovaschi, accompagnati da raffiche di Libeccio a tratti forti, con punte di 60 Km/h.

Pertanto, domani ci attende una giornata abbastanza mite (massime anche oltre i 20 gradi), ventosa, ma atmosfericamente non instabile. Al mattino il sole avrà la prevalenza, mentre al pomeriggio saranno le nubi, ancora una volta, ad avere la meglio. Come anticipato prima, non è escluso qualche breve piovasco, specie tra le 16 e le 20, ma dovrebbe trattarsi di ben poca cosa.

Da venerdì, niente più piogge. L’atmosfera diverrà decisamente più stabile, complice l’allontanamento e l’attenuazione della figura di bassa pressione e il lento ma inesorabile incremento di pressione a tutte le quote. Si acuirà l’escursione termica con una divaricazione dei valori termici tra minime e massime. In una prima fase (tra il weekend e i primi giorni della prossima settimana) saranno le minime a scendere di parecchio, instaurando condizioni di sostanziale freddo notturno/primo mattutino (minime anche al di sotto dei 10 gradi), mentre, gradatamente, a partire da martedì o mercoledì della prossima settimana saranno le massime a salire di diversi gradi, rispolverando un clima diurno di pieno stampo settembrino.

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