Graduale miglioramento, ma tornano il freddo notturno e le gelate

gfs-500wh-eu-2017012506-loopInsiste ancora una relativa area depressionaria sul sud Italia, che determina annuvolamenti residui, solo localmente in grado di far cadere qualche goccia di pioggia. Le nubi resteranno protagoniste del tempo anche per i prossimi giorni, ma lasciando gradatamente sempre più spazio a delle schiarite e ad un po’ di sole.

850th.eu.pngDifatti, l’aumento di pressione previsto a tutte le quote tenterà di dissipare con sempre maggiore forza la formazione di nubi, sebbene il persistente afflusso di aria più fredda da est continuerà comunque a fare il gioco contrario, determinando la formazione di addensamenti nuvolosi da sollevamento orografico.

Nel contempo si avvicinerà alla Puglia una massa d’aria fredda dall’Est Europa, che farà abbassare le temperature nel corso dei prossimi tre giorni, spostando nuovamente la colonnina di mercurio dei valori minimi verso la soglia dello zero, specie qualora si concretizzerà la possibilità di avere notti serene (irraggiamento notturno). Ciò potrà favorire, già a partire dalla prossima notte, delle brinate più o meno intense a seconda proprio della capacità del suolo di disperdere calore verso l’alto in caso di assenza di nuvolosità.

500h_anom-euAnche a medio termine sembra che potremo godere di una pausa di tempo quanto meno discreto e moderatamente più gradevole, e probabilmente senza precipitazioni, per via della marginale protezione offerta da una forte campana anticiclonica attiva sul centro-est Europa (vedi carta a sinistra), che ci proteggerà dalle insidie perturbate, anche da quelle che si affacceranno dall’Atlantico, ma che punteranno, come mostra la carta allegata, più alle basse latitudini mediterranee che al sud peninsulare.

Le carte a lungo termine degli ultimi giorni, tra l’altro, confermano un trend ancora meteorologicamente più positivo anche per i primi di febbraio, con addirittura una rimonta anticiclonica di matrice subtropicale (vedi carta in basso), che dopo oltre un mese potrebbe portare i valori termici massimi anche oltre i 15 gradi; ma, data la scadenza temporale piuttosto lunga, dovremo necessariamente tornare a parlare di questa tendenza nei prossimi aggiornamenti per ottenere delle conferme.

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