Il caldo s’acquieta, l’atmosfera s’inquieta

Nell’appena trascorso weekend si è registrato il picco della II onda di calore stagionale (massime di 33.9°C per sabato 4 e 33.8°C per domenica 5). Da oggi i valori termici gradualmente si stanno abbassando (massima di 30.7°C) ed entro domani sera cesserà l’onda calda di matrice subtropicale, che ha infuocato anzitempo il centro-sud Italia.

L’evoluzione meteo che si delinea per i prossimi 6/8 giorni, peraltro, è in controtendenza rispetto a quanto si è visto nel corso delle ultime due settimane. Difatti, gli eccessi di pressione in quota, spesso posizionatosi sul Mediterraneo centrale e sull’Italia centro-meridionale nel corso dell’ultima decade di maggio e in questi primi giorni di giugno, tenderanno a trasferirsi gradatamente sulla parte più occidentale dell’Europa, generando un canale di sfogo sull’Italia orientale e sui Balcani, che verrà percorso da correnti più umide e più fresche, atte a provocare una decisa instabilizzazione atmosferica, soprattutto tra la seconda parte di mercoledì e le prime ore di venerdì.

Pertanto, tra meno di 48 ore chi già ha sbarellato per il grande caldo potrà riprendere fiato ed anche le nostre assetatissime terre potranno abbeverarsi alle precipitazioni previste, sempre che il computo degli apporti pluviometrici non si trasformi in un’occasione più adatta alla conta dei danni che al novero dei benefici.

Il caldo non tornerà prima della prossima settimana, e nel weekend nessuno si aspetti di poter bissare le medesime performance meteo-climatiche vissute nei giorni passati. Chi sceglierà le spiagge del versante adriatico, dovrà infatti mettere in conto il Maestrale teso o forte, il conseguente mare molto mosso ed un’arietta bella fresca.

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