L’abbraccio del Vortice Polare sta per terminare. Migliora da domani, più sole e più caldo da mercoledì. Prime (sommarie) indicazioni per Pasqua

Stanchi della pioggia? Stremati dal freddo? Non preoccupatevene più. Resistete altre poche ore e poi finalmente, tanto il ritorno del sole quanto il rialzo delle temperature, vi rinfrancheranno da questa estenuante coda invernale.

Già domani le prime schiarite guadagneranno terreno sulla copertura nuvolosa, la cui prevalenza, tuttavia, specie nelle ore pomeridiane, potrebbe ancora dar luogo a qualche isolato e breve fenomeno; ma da dopodomani il sole tornerà a splendere quasi indisturbato e, conseguentemente, anche le temperature si porteranno nell’alveo delle medie stagionali, segnando comunque un progresso già nel corso delle prossime 24 ore.

Difatti, gradatamente, nel corso delle prossime 48 ore usciremo finalmente dall’abbraccio invernale del cavo d’onda depressionario, legato al Vortice Polare, che ha determinato sia il maltempo dei giorni centrali della scorsa settimana che quello dell’appena trascorsa Domenica delle Palme. Entro mercoledì, poi, al suo posto interverrà da ovest un moderato cuneo di alta pressione, che garantirà per qualche giorno tempo più stabile e soleggiato e temperature, almeno di giorno, decisamente più gradevoli.

Da venerdì, invece, contrariamente a quel che ci si sarebbe aspettato fino a qualche giorno fa (ecco perché le proiezioni a lungo termine valgono spesso quanto il lancio di una monetina), andremo incontro ad una soltanto molto breve fase mite (ma tra l’altro poco gradevole in quanto molto ventosa), che per il giorno di Pasqua lascerebbe spazio ad una nuova diminuzione delle temperature e a nuovi annuvolamenti, forse anche forieri di qualche piovasco pomeridiano.

Come si denota dai “forse” e dall’uso del condizionale, è opportuno tornare a fare il punto della situazione nel corso dei prossimi giorni per conoscere i dettagli previsionali delle festività pasquali, giacché finora tanto le “previsioni” pasquali di freddo russo, lanciate addirittura qualche settimana fa, quanto quelle di caldo tropicale, ventilate la scorsa settimana, non troveranno di certo riscontro nella realtà.

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