L’Estate tiene botta. Qualche incertezza fino a mercoledì, ma poi la bella stagione risolleverà la testa

La settimana appena apertasi non vedrà particolari scossoni all’attuale stato di cose in ambito meteo-climatico per gran parte del suo corso.

L’area depressionaria sul centro Europa (che la scorsa settimana molti modelli davano in rapida avanzata verso il bacino centrale del Mediterraneo) non farà progressi verso sud o sud-est, ma procederà verso sud-ovest, andando a scavare un profondo cavo d’onda in direzione della Penisola Iberica e del Mediterraneo occidentale, per poi sbarcare addirittura in Africa. Il mancato diretto coinvolgimento della nostra penisola in questa, ormai archiviata, fase di tipo ciclonico, che avrebbe potuto davvero decretare un sostanzioso e forse irrimediabile stop all’estate, non provocherà pertanto alcun rivolgimento stagionale, soprattutto per quel che attiene il sud Italia.

Geopotenziale e temperature a 500 hPa per martedì 10 settembre
Geopotenziale e temperature a 500 hPa per giovedì 12 settembre

Sul nostro comparto, al contrario, è possibile che la seconda parte della settimana si riveli più calda e più soleggiata della prima, con un sostanziale prosieguo, se non dell’estate a tutto tondo, quanto meno di quella gradevolissima ultima fase della stagione, meglio conosciuta come “Estate settembrina”.

In sintesi, perciò, fino a mercoledì nubi e sole continueranno ad alternarsi, con forse qualche nuvola in più nel corso del pomeriggio di mercoledì, ma senza concreto rischio di fenomeni. Da giovedì, invece, probabile ritorno a tempo più soleggiato ed anche più caldo, specie se l’incagliamento della depressione sul nord Africa dovesse finire per riportare indirettamente verso nord una massa d’aria più calda e stabile di origine subtropicale in grado di rendere il prossimo fine settimana più agostano che settembrino. Vedremo.

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