L’instabilità suona la carica. Maltempo atteso nella seconda parte di oggi

Potenziali fenomeni intensi (colpi di vento, temporali violenti, grandine) specie nel corso delle prime ore serali

L’Anticiclone africano ha abbassato la cresta e al suo posto iniziano a scorrere in quota veloci correnti, più umide e più fresche, oltre che decisamente più instabili, in grado di cambiare per un po’ di giorni il volto alla stagione estiva sin qui conosciuta.

Dopo i primi segnali di perdita della stabilità atmosferica, registratisi ieri pomeriggio, è quella odierna la vera giornata spartiacque tra l’estate completamente assolata, secca e mediamente più calda della norma, sin qui vissuta, ed una fase molto più fresca e cangiante della stagione, che potrebbe protrarsi quanto meno fino all’inizio della prossima settimana.

Beninteso, non stiamo parlando di frequente maltempo o di giornate uggiose e totalmente compromesse, ma solo di episodi d’instabilità in aperto contrasto comunque con le caratteristiche meteo degli ultimi 40 giorni.

Vediamole in sintesi.

Condizioni atmosferiche

Oggi la giornata peggiore sotto questo profilo. Alla nuvolosità irregolare del mattino seguirà, entro il primo pomeriggio, la formazione delle prime celle temporalesche, ma con solo brevi rovesci localizzati. Sarà poi dal tardo pomeriggio, e per buona parte della serata, invece, che si avranno i fenomeni più intensi e potenzialmente anche quelli che preoccupano maggiormente per via delle alte probabilità di intensi colpi di vento, temporali violenti e possibili grandinate.

Altro periodo a rischio di fenomeni (ma in questo caso di gran lunga meno preoccupanti ed intensi di quelli odierni) è l’ultima parte di sabato e le prime ore di domenica. Avremo modo di dettagliare queste ipotesi nel corso dei prossimi giorni.

Ventilazione

Ecco l’altro aspetto fondamentale di questa fase meteo: il vento. Durante la fase più instabile e temporalesca di oggi, come già anticipato prima, vi è la possibilità di forti colpi di vento e persino quella della formazione di qualche tromba d’aria, specie lungo le coste tra Bari e Brindisi. Eccettuata questa fase più acuta, la ventilazione settentrionale risulterà piuttosto forte tra stasera e la prima parte di domani e poi tra domenica sera e lunedì (da confermare). Per il resto sarà moderata, quando non debole, e proverrà prevalentemente dai quadranti meridionali.

Temperature

Ed ecco l’altro fondamentale fattore di “rottura” di questa fase meteo rispetto a quella precedente. Il caldo intenso non avrà più modo di manifestarsi quanto meno fino alla metà della prossima settimana, se non anche oltre, coprendo l’intera seconda decade del mese. In particolare, sarà brusco da stasera il raffreddamento che si realizzerà a seguito delle forti precipitazioni previste e della rapida e decisa intensificazione delle correnti settentrionali. Nel corso della serata il termometro scenderà sotto i 20 gradi e, a causa della forte ventilazione la sensazione di fresco sarà ulteriormente acuita.  

Mare

Ultimo fattore da considerare è lo stato del mare. Da stasera l’Adriatico aumenterà rapidamente il suo moto ondoso fino a diventare molto mosso od agitato tra la notte e le prime ore di domattina. Moto ondoso in diminuzione a partire da domani pomeriggio. Tornerà probabilmente a risultare mosso o molto mosso tra domenica sera e martedì, mentre durante la restante parte del periodo preso in considerazione sarà poco mosso o quasi calmo.

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