L’Ottobrata infinita. Anomalie termiche e precipitative rilevantissime per la terza decade di ottobre

Non c’è spazio per ambiguità con carte meteo del tipo di quelle riportate in questo articolo. L’Ensemble GEFS mostra l’ennesima escalation di questa straordinaria ed interminabile coda stagionale dell’Estate 2019, che va ben oltre la classica “Ottobrata” e che ha completamente preso le sembianze di una fase meteo del tutto anomala. 

Come si denota dal primo grafico (sotto), le temperature sulla verticale di Castellana a 850 hPa (circa 1.500 mt. di altitudine), rappresentate delle diverse linee colorate (le diverse interpolazioni del modello matematico), mostrano quanto meno fino al 29 ottobre una forte anomalia termica positiva (le suddette linee sono tutte ben al di sopra della linea rossa che rappresenta la media trentennale del periodo 1981-2010). 

In conseguenza di ciò, è facile immaginare ancora un’altra settimana eccezionalmente più calda di quella che ci si potrebbe aspettare dalla terza decade di ottobre, con valori termici al suolo che potrebbero, ancora una volta, superare i 25 gradi di massima (oggi massima di 26.7°C).

Come se non bastasse, anche il parametro “precipitazioni” del medesimo modello (grafico qui in basso) lascia pochi dubbi sull’evoluzione meteo relativa a stabilità atmosferica e conseguenti probabilità di piogge. In questo caso, 0%, o poco più, di probabilità sino a fine mese, mentre qualcosa si muove dai primi di novembre.

Peraltro, va rilevato che dopo questa data appare probabile una variazione significativa sotto questo fronte, giacché la possibilità che si inneschino situazioni altrettanto anomale, ma di segno opposto, appare piuttosto alta ed andrà monitorata con attenzione per le sue possibili conseguenze negative in caso di fenomenologia violenta e/o abbondante.

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