Marzo finisce sotto le nubi, aprile si apre con il freddo invernale

La presenza di un forte campo di alta pressione ad ovest della Gran Bretagna (oltre 1045 hPa i suoi massimi pressori) determinerà, a partire da domani, l’avanzata verso sud di un fronte d’irruzione freddo di matrice nord-atlantica, che raggiungerà entro la notte a cavallo tra martedì e mercoledì anche la nostra Puglia, scivolando lungo il fianco destro del potente sistema anticiclonico.

Nel corso di mercoledì, peraltro, tra il basso Adriatico e l’Albania sarà attivo, e stazionerà per qualche ora, un insidioso vortice di bassa pressione in quota, che sarà responsabile di una fase di temporaneo maltempo, associato a rovesci di pioggia frammista a neve granulare anche a bassa quota.

Insomma, il primo giorno di aprile non sarà di certo all’insegna del cinguettio festante degli usignoli, o dei classici colori pastello, grandi stereotipi del mese primaverile per eccellenza, bensì da venti forti di Maestrale, nubi che corrono veloci, mari molto mossi, intensa percezione di freddo e persino da qualche granellino di neve durante le prime ore del giorno, specie se i rovesci risulteranno sufficientemente intensi da far precipitare anche parte dell’aria molto fredda, attiva alle quote superiori dell’atmosfera.

Per fortuna, si tratterà di una breve parentesi a carattere invernale, poiché già da giovedì, gradatamente, le nubi lasceranno il posto al sole e i venti si attenueranno, sebbene dovremo ancora mettere in conto una possibile gelata notturna tra mercoledì e giovedì, soprattutto se il cielo notturno risulterà stellato e la ventilazione scarsa, ossia se si presenteranno i due elementi che consentiranno un’agevole ulteriore perdita di calore.

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