Marzo pazzerello? Mica tanto! Da mercoledì sarà fin troppo regolare

Solo qualche capriccio tra domani sera e le prime ore di mercoledì

Marzo fa sempre di testa sua ed anche a volerlo etichettare come mese più pazzo dell’anno, riesce comunque a sorprenderci perfino quando dovrebbe essere irrequieto ma poi, inspiegabilmente, appare più tranquillo che mai.

Ci avviciniamo alle fatidiche “tempeste equinoziali”, ossia a quel periodo in cui – in vista del cambio ufficiale di stagione, che avverrà il 20 marzo prossimo con l’Equinozio di Primavera -, si verificano quei “colpi di testa” della stagione che provengono proprio dai forti contrasti tra stagione uscente e stagione entrante.

Ebbene, di tale irrequietezza, proprio nel corso della settimana equinoziale, ce ne sarà ben poca. Eccettuato infatti il lasso di tempo tra domani pomeriggio e mercoledì mattina, durante il quale le nubi avranno la meglio e potrebbe scapparci qualche breve piovasco, per il resto non solo il tempo risulterà piuttosto stabile nel senso atmosferico (prevalenza di sole), ma risulterà esserlo anche nella quasi totale assenza di variazioni sostanziali (vento, temperature, umidità), con addirittura un tendenziale riallineamento delle temperature rispetto alle medie stagionali.

Insomma, marzo in questa settimana se ne starà bello quieto e lascerà che la stagione vada un po’ da sé, senza gli strappi sin qui vissuti tra recalcitranti sbuffate fredde invernali e senza neppure passi più lunghi della gamba da parte dell’incipiente primavera.

Difficile, tuttavia, preventivare se questa stasi atmosferica avrà modo di radicarsi per poi consentire alla nuova stagione un facile e dolce decollo nel corso dell’ultima decade di marzo. oppure se si tratterà solo di una strana parentesi di “normalità” marzolina. A guardare la tendenza di alcuni autorevoli modelli matematici, in realtà si scorge proprio per gli ultimi giorni di marzo un orientamento verso nuove interferenze di tipo invernale sul comparto orientale europeo, che ancora una volta potrebbero interessare di striscio anche il nostro settore, impedendo i primi “voli” primaverili.

Ovviamente, è arduo fare previsioni dettagliate a così tanta distanza temporale, ma la ormai quasi certa tendenza dell’Anticiclone delle Azzorre a protendersi verso il nord Europa nel corso della terza decade del mese in corso, di sicuro non fa ben sperare per il prosieguo di un marzo tranquillo, senza scossoni, e perciò quasi irriconoscibile da questo punto di vista. Anzi, ciò potrebbe risvegliare la sua attitudine a concedere più spazio alle ultime rimostranze invernali che alle prime avances primaverili.

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