Ancora 24 ore d’instabilità prima dell’apertura di una fase di tempo decisamente più tranquilla. Si chiuderà infatti entro le prime ore di domani, martedì, l’azione perturbata legata alla formazione dell’ennesima depressione mediterranea, che ha sferzato l’Italia da nord a sud con fenomeni localmente estremi e che ci ha fatto trascorrere una domenica in ammollo, dispensando quantitativi ragguardevoli di cumulata pluviometrica (31 i millimetri di pioggia caduti finora in totale).
L’occidentalizzazione del flusso portante delle correnti in quota, che s’instaurerà da domani, difatti, determinerà un deciso miglioramento delle condizioni atmosferiche con l’avvento di una fase di tempo di stampo sempre autunnale, ma con ampio spazio per le schiarite e solo qualche occasione per parziali annuvolamenti.
Considerata la provenienza delle correnti in quota (mediamente da ovest) e quelle al suolo (che tranne per domani risulteranno in media ancora di provenienza meridionale), in settimana non è attesa alcuna variazione significativa né per ciò che attiene il tasso di umidità (clima ancora parecchio umido) né per quel che concerne i valori termici (temperature mediamente ancora al di sopra delle medie stagionali), con addirittura qualche punta massima attorno a metà settimana prossima ai 20 gradi.