L’affondo di aria polare, come previsto dai modelli matematici, ha determinato l’attivazione di un profondo vortice di bassa pressione sul Canale di Sardegna, che in queste ore si sta approfondendo ulteriormente procedendo dapprima in direzione delle coste tunisine e poi verso la Sicilia. Le nubi che ruotano attorno alla spirale di maltempo danno testimonianza della formazione di un autentico ciclone extra-tropicale (non un “Medicane”, ossia un ciclone mediterraneo a cuore caldo in stile tropicale, come certi siti lasciano intendere, confermando o la loro inettitudine nel descrivere esattamente i fenomeni meteorologici o, peggio, imbrogliando i loro utenti con paroloni al fine di creare scalpore) con le nubi che si avvitano attorno al minimo di pressione, che in queste ore si sta avvicinando ai 980 hPa.
Gli effetti di questo sconquasso nel Mediterraneo si stanno avvertendo su gran parte del centro-sud Italia e tra poche ore anche la nostra regione ne sarà pienamente e pesantemente coinvolta.
Difatti, dallo Ionio sta risalendo un fronte perturbato piuttosto intenso, che contiene anche diverse celle temporalesche e che domani, potrebbe addirittura dispensare su alcune aree della Puglia quantitativi di pioggia decisamente rimarchevoli.
Le stime della carta sopra postata potrebbero risultare sopravvalutate, ma non si esclude la possibilità che sia sul nostro settore che su quello dell’Alta Murgia si possano ampiamente superare i 50 mm. di accumulo pluviometrico, con punte di 90/100 mm. A tratti, difatti, le precipitazioni, oltre che risultare insistenti, potrebbero presentarsi sotto forma di rovesci temporaleschi in grado di causare locali allagamenti. Ne tangano conto gli enti di Protezione Civile all’uopo preposti.
Non ne verremo fuori prima di sabato mattina e nella notte tra venerdì e sabato non si esclude anche la possibilità che sulle alture della Murgia più elevate (Spinazzola, Minervino, Altamura) possa anche cadere la neve, mentre più in basso (fino a 4/500 metri di altitudine) gli ultimi episodi precipitativi possano presentarsi sotto forma di acqua-neve. In quest’ultimo caso, ovviamente, non vi sarebbero accumuli al suolo, mentre sull’Alta Murgia la possibilità di neve su strade, campi e tetti è concreta.
Va segnalata, infine, la diminuzione delle temperature attesa nel corso delle prossime 48 ore, che vedrà i valori massimi non superare i 6/7°C, mentre quelli minimi attestarsi attorno ai 2/4°C.
Fatta eccezione per i residui rovesci di sabato mattina e fatta salva la forte ventilazione di Tramontana e Maestrale che resterà attiva per gran parte dello stesso giorno, il weekend non riserverà altre brutte sorprese ed anzi per domenica concederà ampi spazi soleggiati ed un cospicuo rimbalzo nei valori massimi, con punte di 11/12°C.