Sotto l’azione di un promontorio di alta pressione di natura subtropicale, ci accingiamo a vivere per almeno altre 72 ore una fase meteo particolarmente calda (per il periodo) e stabile, che ci catapulterà in piena estate.
Oggi ci avvicineremo alla soglia dei 30 gradi, ma il clou di questa prima onda di calore stagionale anticipataria si raggiungerà nel corso delle prossime 48 ore con la colonnina di mercurio pronta non solo a valicare tale soglia, ma anche a solleticare la tacca del termometro successiva a quella dei 30 gradi, ossia quella dei 35 gradi, presumibilmente non raggiungendola, seppur solo per un soffio.
Le massime attese tra martedì e mercoledì, difatti, si stimano attorno ai 33/34°C non solo per effetto delle correnti discendenti tipiche dell’alta pressione, ma per l’effetto congiunto delle correnti di caduta da sud/sud-ovest, che si attiveranno domani e proseguiranno a soffiare prevalentemente da quella direzione fino alla notte tra mercoledì e giovedì.
Quando i venti provengono dall’entroterra murgiano e scendono verso la costa adriatica, nel loro processo termodinamico di discesa provocano un aumento della temperatura sulle aree sottostanti (versanti sottovento) per compressione dell’aria. Questo processo favorirà anche un’ulteriore diminuzione di umidità, con valori eccezionalmente bassi, che renderanno l’onda di caldo di natura torrida (secca) e non afosa (umida).
Questa prima onda di calore dovrebbe cessare tra giovedì e venerdì, senza particolari scossoni e senza modifiche sostanziali allo stato del tempo, almeno inizialmente, se non con un ritorno delle massime a valori under 30. Andranno valutate in seguito, nel corso dei prossimi giorni, invece, le possibili conseguenze che si genereranno sulla nostra zona per il prossimo weekend, qualora si confermasse il possibile transito di una struttura depressionaria in quota.