Quasi 50 mm. caduti con in più la “ciliegina” sulla torta

Stiamo vivendo quella che al momento appare come la giornata più piovosa dal gennaio 2017, quando il giorno 18 caddero quasi 48 mm. di pioggia. Finora, di millimetri ne son già caduti su Castellana oltre 47, ma con ogni probabilità ne cadrà ancora qualcuno fino al termine della giornata, sebbene la fase più acuta si sia consumata nelle appena trascorse ore pomeridiane.

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Il ciclone mediterraneo che ha generato questa acuta fase di maltempo in queste ore si sta trasferendo dal Canale d’Otranto al basso Adriatico riservando su buona parte del sud Italia una rimarchevole fase perturbata che, se sul nostro territorio si è manifestata sotto forma di piogge abbondanti, vento forte e freddo in accentuazione, poco più ad ovest ha regalato un’autentica invernata con nevicate d’altri tempi con quantitativi di accumulo davvero impressionanti per la stagione. Oltre alla Basilicata (con il Potentino in primis, ove localmente son caduti più di 50 cm. di neve), in queste ultime ore la neve è arrivata anche sulla Puglia, e con ciò non s’intende soltanto sulle montagne pugliesi (il Gargano e il sub-Appenino Dauno), ma anche sulla Murgia, ove su città come Santeramo in Colle fiocca da qualche ora in modo copioso.

Poco prima delle 18:00 le nevicate hanno raggiunto anche città come Gioia del Colle, Acquaviva delle Fonti, Martina Franca, Mottola, Putignano, Noci, Alberobello e la nostra cittadina Castellana, come testimonia la webcam di Meteo Castellana.

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Si è trattato di neve bagnata, di certo non atta ad attecchire sulle strade, ma uno strato leggero di “dama bianca” ha comunque ricoperto tetti, campi e auto. Difficilmente si avranno ancora precipitazioni nevose degne di rilievo, giacché la fase perturbata più attiva è in attenuazione ed anche le temperature sin da domattina tenderanno ad aumentare, seppur di poco. Ciononostante, ancora in nottata non si escludono ulteriori rovesci di neve bagnata o mista a pioggia.

Va comunque segnalato che il minimo di pressione resterà a gironzolare sul basso Adriatico fino a sabato mattina. Conseguentemente, il tempo resterà ancora instabile fino ad allora, dispensando ancora occasioni per brevi e temporanei piovaschi, prima di esaurirsi del tutto nel corso della seconda parte di sabato.

Si tratterà, peraltro di una breve pausa, giacché sin da domenica mattina un’altra complessa struttura depressionaria determinerà un nuovo peggioramento del tempo con l’arrivo di altre precipitazioni, sebbene in un contesto meno perturbato di quello attuale e soprattutto meno freddo.

 

 

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