Quattro ondulazioni del flusso in vista. L’ultima potrebbe stoppare l’avanzata della bella stagione

Il possente Vortice polare troposferico continua a dettar legge sul nostro continente, nonostante la stagione. Le sue ondulazioni condizioneranno, infatti, non poco il meteo anche dalle nostre parti nel corso dei prossimi 7/10 giorni.

Quando tuttavia si parla di ondulazioni, bisogna distinguere quelle di tipo ciclonico da quelle di tipo anticiclonico. Difatti, malgrado entrambe siano in qualche modo generate dalla stessa motrice vorticosa, la prima ondulazione è quella che apporta maltempo, mentre la seconda bel tempo.

Nella fattispecie, tra oggi e domani sta transitando sui nostri cieli una moderata ondulazione di tipo anticiclonico, che ha ridato fiato alle trombe della bella stagione e che per domani promette massime fino a 26/27°C. Nel weekend, seppur senza particolari ripercussioni sul fronte atmosferico (resterà un sostanziale bel tempo), una leggera limatura dei geopotenziali in quota e l’arrivo di correnti più fresche di Maestrale tenderà a riportare i valori termici o nell’ambito delle mede stagionali o addirittura sotto tale soglia, mentre a inizio settimana una più corposa ondulazione anticiclonica favorirà ancora un notevole surriscaldamento, con temperature che agevolmente supereranno di nuovo i 25°C.

Per finire – e siamo però ad una linea di tendenza ancora tutta da definire nei dettagli –, entro mercoledì 12, una quarta ondulazione, questa volta fortemente a carattere ciclonico, potrebbe scompigliare non poco l’attuale fase di stabilità atmosferica, non solo stoppando l’avanzata del caldo, ma determinando anche una cospicua fase d’instabilità atmosferica a suon di temporali e di precipitazioni forse potenzialmente dannose. Ne riparleremo certamente con maggiori approfondimenti nel corso dei prossimi giorni, alla luce dei nuovi aggiornamenti modellistici.

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