S. Lucia NON è «il giorno più corto che ci sia», ma…

Non sempre in meteorologia o in astronomia valgono gli antichi proverbi o i detti popolari. Vale anche per il celeberrimo «S. Lucia è il giorno più corto che ci sia», che tuttavia nasconde comunque una mezza verità.

E difatti, la confusione per il detto che attiene alla data odierna nasce dalla differenza tra la durata delle ore di luce/buio e l’orario in cui si verifica il tramonto più precoce. Ed effettivamente, se sono quelli del 12 e del 13 dicembre i giorni in cui il sole tramonta prima che in tutto il resto dell’anno (per Castellana ciò avviene alle 16.24), dando così l’impressione che siano effettivamente questi in assoluto i giorni più brevi dell’anno, l’affermazione non è più vera se il calcolo della durata delle ore di luce/buio viene effettuato (com’è giusto che sia) anche rispetto all’ora dell’alba.

Difatti, per i fenomeni congiunti della declinazione solare e dell’equazione del tempo, alba “più tarda” e tramonto “più precoce” non avvengono nella stessa data. I giorni in cui si ha l’alba – per così dire – più tarda vanno dal 1° al 10 gennaio (esattamente alle 7.15 del mattino per Castellana), mentre quelli in cui si verifica il tramonto più precoce sono proprio quelli del 12 e del 13 dicembre.

In conseguenza di ciò, se è vero che da domani, seppur di pochissimo, il sole inizierà a tramontare sempre più tardi, è altrettanto vero che fino al 1° gennaio la nostra stella continuerà anche a sorgere sempre più tardi, e ciò sta a significare che continueremo a perdere ancora ore di luce – nel calcolo complessivo tra ora dell’alba e ora del tramonto – fino a quando il tempo recuperato al tramonto non sopravanzerà quello perso all’alba.

Ciò accadrà solo dal giorno del Solstizio d’Inverno (quest’anno il 21 dicembre, ma in alcuni anni può capitare il 22). E sarà perciò quello il giorno più breve dell’anno, al contrario di quello che sta accadendo oggi, che dunque è solo la giornata durante la quale si verificherà, così come è successo ieri, il tramonto più precoce.

Ad ogni modo, quelle descritte sono variazioni di luce davvero infinitesimali e per lo più impercettibili, tant’è vero che sarà solo dopo il 10 gennaio che potremo finalmente accorgerci di un vero, seppur ancora lieve, aumento complessivo delle ore di luce, considerato che, tanto all’alba quanto al tramonto, il sole, rispettivamente, sorgerà gradualmente prima e tramonterà gradatamente dopo.

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