Settembre torna nei ranghi. Come si concluderà?

Dopo la perentesi simil-estiva dei giorni scorsi (abbiamo superato i 29°C di massima domenica), da domani aria più fresca (ma ancora piuttosto umida) da nord-ovest favorirà un moderato abbassamento delle temperature, con massime sotto i 25°C.

Anche questo cambio di fase non coinciderà con l’avvio di un periodo piovoso. Per domani possiamo tuttalpiù attenderci della nuvolosità irregolare, a tratti più intensa in mattinata, ma con possibilità solo di isolati, deboli e brevi piovaschi, che comunque dopo mezzogiorno lasceranno il posto anche ad ampie schiarite. Spireranno venti di Maestrale sostenuti, che comunque tenderanno ad attenuarsi già in serata.

Mercoledì avremo tempo più che discreto, con ampio soleggiamento, venti deboli intorno nord, aria più secca e temperature in lieve aumento.

Da giovedì, invece, prenderà avvio un’altra fase meteo, questa volta (almeno per ora) intenzionata a lasciare qualche segno in più di cambiamento.

Si tratterà, infatti, di un abbassamento dei geopotenziali in quota più marcato, con l’arrivo di un’onda ciclonica che secondo alcuni modelli matematici potrebbe preludere anche alla formazione di un piccolo vortice di bassa pressione proprio sulle nostre teste. Se così fosse, vivremmo una fase temporalesca piuttosto attiva, specie tra giovedì pomeriggio e venerdì, con accumuli pluviometrici ragguardevoli, ma al momento questa è un’ipotesi sposata solo dal modello americano, senza alcuna conferma da parte di altri importanti centri di calcolo. Ci torneremo nei prossimi giorni per scoprire se, almeno nel suo ultimo giorno, settembre deciderà per davvero di prendere le sembianze dell’autunno oppure se cederà “indegnamente” il testimone a ottobre.

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