Va avanti la fase di tempo stabile e soleggiato, caratterizzata per il nostro territorio da temperature particolarmente gradevoli.
Tenuto sotto controllo sia dalle correnti settentrionali che dal ramo discendente della cupola altopressoria, il caldo è ampiamente sopportabile e resta per ora sotto la soglia – innanzitutto psicologica, ma anche fisica – dei 30 gradi.
Il cuneo di alta pressione di matrice africana sta invece mettendo a dura prova le aree direttamente poste sotto la sua azione stabilizzante e compressiva, come quelle della Penisola Iberica, ove si sono superati i 40°C in alcune località della Castilla-La Mancha e dell’Aragona, e nei prossimi giorni esso espanderà la sua influenza anche alla Francia, alla Svizzera, a parte del nord Italia e, successivamente, ad altre aree dell’Europa centrale. Semmai dovesse raggiungere il nostro settore, l’ondata di caldo risulterebbe di minore entità (rispetto alle aree prima citate) e non arriverebbe prima del 22.
Sul nostro settore, se si eccettua un lieve aumento termico, atteso per le prossime 48 ore, da sabato è prevista, al contrario, una nuova flessione del campo termico, grazie ad una ripresa delle correnti settentrionali, che avvicineranno la colonnina di mercurio più alla soglia dei 25°C che a quella dei 30, sebbene il prezzo da pagare sarà un altro weekend (ma più probabilmente solo sabato) con il mare (l’Adriatico) mosso.