Siamo ormai agli sgoccioli, almeno noi meridionali, di questa ondata di gelo. Difatti, ora, sta per cambiare tutta la configurazione che governa il tempo. Il nucleo artico-siberiano ha raggiunto e rinvigorito una bassa pressione, attiva al largo delle coste portoghesi (ricordate si parlò del famoso “aggancio” che avrebbe comportato la rapida uscita del sud Italia dall’ondata di gelo), che sta preparando l’arrivo di correnti decisamente più calde di Scirocco.
Tuttavia, proprio la confluenza tra la massa d’aria gelida preesistente, che ancora spinge da est, e la nuova massa più temperata ed umida, che sopraggiunge da ovest, genererà un esteso corpo nuvoloso nel corso delle prossime 12/14 ore che, soprattutto nel corso della notte potrà ancora favorire delle precipitazioni. Queste, considerate le ancora bassissime temperature che gravano sul sud Italia, risulteranno a carattere nevoso fino a bassa quota, specie tra la mezzanotte e le 4 del mattino. A seguire, la nevicata da addolcimento potrebbe trasformarsi in pioggia soprattutto sotto i 300 metri di altitudine.
Sin da domattina, comunque, tutto sarà archiviato, visto che lo Scirocco imporrà la sua presenza, aumenterà d’intensità ed entro sera soffierà con raffiche molto intense e avrà già prodotto un aumento di almeno una decina di gradi, comportando peraltro il ritorno della pioggia.
Tempo instabile, umido e a tratti piovoso, oltre che parecchio ventoso, anche per venerdì e parte di sabato con temperature che supereranno per venerdì anche i 15 gradi!
Aria di primavera? Beh, certo la differenza rispetto a questi giorni sarà da totale variazione stagionale, ma non illudetevi che la nuova stagione sia proprio dietro l’angolo, sebbene di freddo non ne dovremmo più sentir parlare per gran parte della prima quindicina di marzo. Poi si vedrà.