L’Anticiclone africano sta flettendo sotto l’azione di correnti in quota moderatamente più fresche ed umide. E se fino ad oggi ciò si sta riflettendo quasi esclusivamente sull’intensificazione dell’attività cumuliforme delle nubi (instabilità termo-convettiva pomeridiana), per domani della flessione del cuneo di alta pressione subtropicale si noteranno effetti più che altro sul fronte delle temperature.
Non c’è da aspettarsi di sicuro una rinfrescata, giacché le massime saranno comunque superiori ai 30 gradi, ma un lieve calo termico, che consenta di riprendere temporaneamente fiato, almeno quello sembra garantito.
Intanto, nel corso delle prossime ore pomeridiane (con qualche strascico nelle prime ore serali) tenderà a manifestarsi con più evidenza l’instabilità prodotta dalle infiltrazioni di aria più umida e fresca in quota, che sta già causando dei locali temporali su diverse aree della Puglia e che fino alle 20 circa potrebbe interessare anche il nostro settore.
Come sempre in questi casi, i fenomeni provocati dalle nubi torreggianti a forte e rapido sviluppo verticale sono di difficile previsione, non tanto per le macroaree (è facile prevedere che oggi sulla Puglia centrale ci saranno temporali), quanto per le singole città, come Castellana. Si tratta, infatti, di fenomeni estremamente localizzati che potrebbero causare persino nubifragi in una determinata area e il nulla assoluto se da quell’area ci si sposta anche solo di qualche chilometro.
Dalle ultime analisi – e rispetto a quanto lasciavano intendere ieri le carte meteo – sembra che ci sia qualche possibilità in più per Castellana di essere coinvolta in qualche breve rovescio temporalesco, specie tra le 17 e le 19. Vedremo.
Intanto, va comunque rilevato che, anche qualora dovesse piovere, non cambierà affatto la situazione di disagio bioclimatico causato dall’afa. Anzi, nella prossima notte si attendono valori igrometrici pazzeschi, con tassi di umidità prima dell’alba prossimi al 90%!
Solo nel corso del mattino di domani, come anticipato prima, si potrà apprezzare un miglioramento delle condizioni di vivibilità climatica con caldo più sopportabile, malgrado per venerdì e sabato è atteso un nuovo rialzo termico per via di un riposizionamento più a nord dell’Anticiclone africano. Dovrebbe comunque trattarsi dell’ultima fase di questa quarta, lunga e pesante, ondata di calore stagionale. Da domenica in poi le temperature tenderanno infatti a scendere più sensibilmente e a riposizionarsi per l’inizio della prossima settimana su valori addirittura leggermente inferiori a quelli medi del periodo, con la concreta possibilità che i primi tre o quattro giorni di agosto trascorrano con massime sotto i 30 gradi.