Bilancio totale della pesante ondata di maltempo che ci ha investito fino a qualche ora fa: 51 mm. di pioggia cumulata, caduta soprattutto nel corso delle ore pomeridiane sotto forma di rovesci temporaleschi anche piuttosto intensi, preceduti da raffiche di Scirocco, a tratti molto violente, che talora hanno superato anche gli 80 km/h.
Si è conclusa soltanto alle 20 la prevista “Domenica tempestosa”, perfettamente inquadrata dall’allerta meteo, emessa sabato sera. Passata questa ennesima ondata di maltempo, inauguratasi nella terza decade di novembre, si va ora verso una fase di tempo meno perturbata, che alternerà giornate prevalentemente soleggiate, come quella di lunedì 7, a giornate più nuvolose e ventose, come quelle attese da mercoledì in poi, ma con rischio di pioggia decisamente più basso, o comunque con quantitativi di precipitazioni ben inferiori rispetto ai grandi numeri registrati nel corso del transito delle ultime tre perturbazioni.
Cosa cambierà?
In realtà, la configurazione barica generale resterà grosso modo la medesima, con la presenza quasi stazionaria di una profonda saccatura, diretta emanazione del Vortice Polare, che tuttavia nel corso della settimana che si sta per aprire risulterà meno incisiva e con una ciclogenesi mediterranea secondaria meno “cattiva” di quella sperimentata durante l’ultima settimana. In questo caso, difatti, i minimi depressionari che si attiveranno sul Mare Nostrum si limiteranno, almeno fino a venerdì, a restare lontani dal nostro settore, o comunque saranno incapaci di esporre la Puglia ad una fenomenologia degna di nota, ponendo spesso la nostra regione sottovento rispetto alla circolazione principale. Difatti, anche se spesso, specie da mercoledì in poi, saremo ugualmente raggiunti da nubi e venti meridionali sostenuti o a tratti anche forti, difficilmente ciò si tradurrà in occasioni per vero e proprio maltempo.
Soltanto tra venerdì e sabato diverrà più probabile il trasferimento verso lo Ionio di un altro minimo depressionario, questo sì in grado di produrre precipitazioni più significative.
Ultima notazione è quella concernente il quadro termico.
Poche variazioni sul fronte delle temperature nel corso della settimana. Se si eccettua una moderata sensazione di freddo nelle ore notturne e del primo mattino, durante le ore diurne i valori termici si manterranno grosso modo nell’ambito delle medie stagionali, attestandosi tra i 12 e i 14 gradi. È probabile, invece, che dal prossimo weekend giunga un po’ di freddo determinato dall’attivazione di tese correnti nordorientali. Ne riparleremo certamente nel corso dei prossimi aggiornamenti.