Oggi abbiamo sfiorato i 20°C di massima, a testimonianza di un’accelerata stagionale, che di sicuro non porta benefici all’agricoltura locale, soprattutto nell’eventualità che marzo possa riservarci sgradite sorprese fredde (al momento resta, tuttavia, solo un’ipotesi di scuola).
Il possente e mastodontico anticiclone che sovrasta l’Europa continua ad imperversare e a produrre stabilità atmosferica assoluta, cieli quasi sempre sgombri da nubi, ventilazione appena apprezzabile, umidità spesso in eccesso nelle ore non assolate e durante il primo mattino, che finisce per rendere sempre concreto il rischio di formazioni nebbiose.
Il weekend che ci apprestiamo a vivere non segnerà particolari variazioni di sostanza, ma se per sabato la primavera apparente sarà ancora in grande spolvero, con tanto sole e massime che ancora tenderanno a tallonare la soglia dei 20°C, da domani sera/notte qualcosa cambierà.
Difatti, il riposizionamento dell’anticiclone, che piazzerà i suoi massimi pressori sulle Isole Britanniche, consentirà un graduale, seppur parziale, scivolamento verso sud (sul lato orientale della cellula di alta pressione) di aria più fredda da nord, la quale, attraversando l’Adriatico, raggiungerà la Puglia producendo i seguenti effetti:
- un temporaneo, ma significativo, incremento di umidità tra sabato sera e domenica mattina, con probabile nuova formazione di dense foschie alternate a nebbie talora anche fitte;
- un aumento della nuvolosità nel corso delle prime ore del mattino di domenica, causato essenzialmente dallo scorrimento di aria più fredda sul mare e dal sollevamento d elle nebbie;
- una maggiore ventosità, con moderate correnti di Maestrale;
- un abbassamento delle temperature di 4/5°C.
Ad ogni modo, la domenica, dopo le incertezze delle prime ore mattutine, sarà caratterizzata ancora da tempo stabile e prevalentemente soleggiato, ma con aria mossa da correnti settentrionali e con temperature maggiormente in linea con le medie di fine febbraio.
Nel corso della prima parte della prossima settimana l’anticiclone si muoverà nuovamente verso levante, riproponendo condizioni di tempo stabile e ampiamente soleggiato sul nostro comparto almeno fino a venerdì 5 marzo, ma con anomalie termiche positive (temperature superiori alle medie stagionali) che complessivamente risulteranno inferiori rispetto a quelle di questi ultimi giorni.