Emessa ALLERTA METEO di grado 3 ROSSA per effetto di una intensa e prolungata ondata di caldo con forti condizioni di disagio fisico bioclimatico e conseguente rischio per la popolazione. Si usi prudenza!
Periodo: dalle ore 10:00 di MERCOLEDI 19 alle ore 24:00 di SABATO 22 LUGLIO 2023
Dimentichiamoci il caldo di oggi. Da domani la canicola diverrà ancor più intensa e fastidiosa e non avremo tregua quanto meno fino alla notte tra sabato e domenica.
Saranno molte le aree interne della Puglia che sperimenteranno picchi di temperatura anche superiori -di non poco – ai 40 gradi! Castellana, se non raggiungerà questa soglia, ci andrà comunque molto vicina. Andrà un pochino meglio sulle aree costiere, ove la brezza favorirà un qualche sollievo, sebbene l’afa risulterà maggiore per via di tassi di umidità più elevati.
L’intensa calura sarà causata dalla subsidenza di una potente struttura di alta pressione che, avvitando l’aria dall’alto verso il basso, ne provocherà un forte surriscaldamento. Il “peso”, ovvero la potenza di questo anticiclone, sarà espressa da valori massimi di 596 decametri di geopotenziale all’altezza di 500 hPa e da isoterme a 850 hPa (circa 1550 metri di altitudine) che potrebbero raggiungere a quella quota i 27°C. Valori che usualmente si ritrovano solo nelle fasce tropicali e che quando vengono rilevati sulla colonna d’aria delle nostre latitudini determinano una caratterizzazione di tipo subtropicale dell’ondata di caldo.
Certo, le temperature saranno molto elevate e non mancheranno i disagi, specie per le fasce deboli della popolazione, ma questa ondata di caldo non è né eccezionale né, tanto meno, storica e non decreterà nuovi record assoluti di caldo sul nostro settore, almeno per questa settimana.
Val la pena ricordare che già nel 2021 si sono superati i 40°C per più giorni tra giugno e agosto, così come è successo nel 2009, nel 2007, tra il 1998 e il 2000, nel 1987, nel 1983, nel 1965 e nel 1963. Manca in questo conteggio (che comincia dal 1958, ossia da quando si rilevano ufficialmente i dati su Castellana) soltanto il 1982, che rappresenta l’annata di riferimento per il nostro territorio sotto questo profilo, in quanto è stato nel giugno di quell’anno che si è stabilito il record, ancora imbattuto, della massima temperatura mai registrata a Castellana.
Il 26 giugno 1982 la colonnina di mercurio raggiunse sulla nostra cittadina ben 44.2°C!
Dieci consigli utili (dal Ministero della Salute) per combattere il caldo
- Non uscire nelle ore più calde: durante un’ondata di calore, evitare l’esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11.00 e le 18.00).
- Migliorare l’ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell’aria. Efficace è naturalmente l’impiego dell’aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all’esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell’aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. È perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l’uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.
- Bere molti liquidi: Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l’epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l’assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l’ingestione di liquidi. È necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l’assunzione di liquidi o ne favorisce l’eliminazione.
- Moderare l’assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche
- Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.
- Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All’aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri UV. Particolare attenzione ai bambini.
- In auto, ricordarsi di ventilare l’abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione. In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l’auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchina una scorta d’acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.
- Evitare l’esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.
- Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnala ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi) che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controlla la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino
- Dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata.