Siamo alla vigilia di un guasto atmosferico rimarchevole, causato dall’azione di un vortice ciclonico, che abbraccia l’Europa centrale e l’Italia centro-settentrionale, ma che nel corso delle prossime 72 ore estenderà la sua influenza anche al nostro settore.
La giornata di domani vedrà un significativo aumento della nuvolosità sin dal mattino, sebbene ancora sprazzi di sole saranno possibili. Da mezzogiorno in poi, invece, prevarranno gli annuvolamenti, talora anche molto intensi e associati a probabili temporali, localmente di forte intensità.
Su questo punto vale la pena soffermarsi per ribadire (ancora una volta, se proprio ce ne fosse bisogno) che la previsione dell’area di sviluppo dei temporali è, quanto meno nel breve termine (1-2 giorni) ampiamente prevedibile, ma l’esatta collocazione dell’area interessata da precipitazioni consistenti e/o potenzialmente pericolose resta fino a qualche ora prima dell’evento (se tutto va bene) associata a variabili ampiamente imprevedibili. Pertanto, è al momento ancora poco individuabile l’area esatta su cui, specie nel corso della seconda parte di domani (sabato 17) insisteranno fenomeni, che potrebbero causare anche locali grandinate e/o allagamenti. Castellana rientra tra le aree potenzialmente interessate da fenomeni di forte intensità, ma – come sempre in questi casi – non è prevedibile se, ad esempio, possa scatenarsi il putiferio su una città limitrofa e il nulla assoluto su Castellana, o viceversa, essendo i temporali fenomeni prevalentemente puntiformi e difficili da collocare geograficamente in modo preciso e con netto anticipo. (Chi avesse bisogno di sapere esattamente quando e quanto pioverà nel cortile di casa sua, faccia pure riferimento alle mitiche app tanto gettonate e tanto precise e si faccia prendere elegantemente per i fondelli da queste ultime).
Domenica schiarite ed annuvolamenti si alterneranno rapidamente, ma la fenomenologia associata allo sviluppo di temporali, specie nelle ore più calde della giornata, dovrebbe riguardare più che altro le aree interne appenniniche e le coste del versante ionico. Non mancheranno comunque minacce temporalesche anche sul nostro comparto, ma le probabilità che vi siano precipitazioni appare al momento trascurabile.
In sintesi, perciò, una capatina al mare (versante adriatico) non è affatto da scartare, pur mettendo in conto una presenza del sole non sempre assicurata ed un mare leggermente mosso.
Diversa ancora, invece, la situazione prevista per lunedì, quando l’ulteriore trasferimento verso sud del vortice ciclonico dovrebbe porre il versante adriatico pugliese sopravvento ad annuvolamenti di provenienza marittima al mattino, forse accompagnati da qualche rovescio, mentre l’attività cumuliforme, legata all’instabilità atmosferica pomeridiana, dovrebbe ancora riguardare solo le aree più interne e quelle del versante ionico.
Da martedì è atteso un ripristino della stabilità atmosferica ed un moderato aumento delle temperature.