Aria nuova, ma quanto durerà?

Come “promesso”, luglio si è aperto con aria nuova. Via la cappa di caldo e la caligine, che ci hanno attanagliato per gran parte dei giorni dell’ultima decade di giugno, a favore, finalmente, del ritorno del cielo azzurro e dell’aria mossa da moderate correnti di Maestrale, con temperature più consoni all’Estate mediterranea e non a quella subtropicale.

Ovviamente, la domanda ora è: quanto durerà?

E qui, prima di rispondere, bisognerà intendersi. Difatti, se si fa riferimento alla prosecuzione di un clima davvero piacevole e grossomodo in linea con i canoni stagionali delle nostre latitudini, allora è possibile affermare che durerà solo tre giorni, visto che già domenica (per effetto dell’approssimarsi di un fronte nuvoloso sul settore alpino, i venti ruoteranno nuovamente ai quadranti meridionali, surriscaldando di parecchio l’aria) si registreranno temperature massime di nuovo prossime ai 35 gradi.

Se, tuttavia, escludessimo la giornata di domenica e nel periodo del clima “mediterraneo” includessimo anche quelle giornate di caldo intenso sì, ma anche sopportabile, allora è possibile affermare che almeno fino alla metà della prossima settimana, se non anche oltre, saremo di sicuro al riparo da ondate di calore della tipologia vista (e sofferta) durante gli ultimi 10/15.

Per quanto, invece, riguarda l’eventualità di un seppur temporaneo guasto del tempo, o quanto meno della possibilità che si formi qualche temporale sul nostro settore, al momento le probabilità che ciò accada durante tutta la prima decade di luglio appaiono così modeste da poter tranquillamente essere declassate come nulle.

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