Anche oggi, per il quarto pomeriggio consecutivo, forte attività termo-convettiva su diverse aree del sud Italia, prime fra tutti l’Appennino campano, quello lucano e le aree interne della Sicilia. Grazie al contributo di calore dal basso, e per via di aria più fresca in quota, fioriscono dal nulla nel primo pomeriggio nubi che si sviluppano in senso verticale e si tramutano in celle temporalesche molto estese, anche se con zone in cui si verificano effettivamente le precipitazioni molto più ristrette.
Sotto l’azione di temporali questo pomeriggio anche la Murgia centrale, in particolare il comparto compreso tra Altamura e Massafra. Più ad est solo tanta nuvolosità, ma pochi o nessun fenomeno di rilievo.
A differenza dei pomeriggi precedenti, tuttavia, va segnalato un avvicinamento delle aree temporalesche più attive rispetto a Castellana, con fulminazioni cadute anche nel raggio di 30 Km, segno di una fase in generale peggioramento, che vedrà sin da domani aumentare le probabilità di fenomeni di tipo temporalesco anche sul nostro settore.
Peraltro, se per domani si tratterà di fenomeni ancora abbastanza circoscritti e solo localmente più intensi, prende sempre più corpo l’ipotesi che, al contrario, per sabato e per la prima parte di domenica, a causa del transito di un vortice di bassa pressione in quota lungo l’Adriatico, la fenomenologia risulterà assai più estesa ed intensa, senza escludere la possibilità di fenomeni estremi, quali nubifragi, grandinate, trombe d’aria ed allagamenti.
Si dettaglierà tutto nel corso di domani. Restate connessi.