Un flusso di aria umida proveniente da ovest/sud-ovest (cosiddetto “Basso Atlantico”) metterà fine alla pausa di bel tempo, attuatasi oggi, nel giro di qualche ora.
Sin dalla prossima notte, infatti, le nubi prenderanno il sopravvento e con esse anche i venti meridionali, che spireranno abbastanza tesi e anticiperanno un più corposo peggioramento a partire dalle ore mattutine di giovedì.
Si tratterà, tuttavia, di una fase transitoria, ancora una volta caratterizzata più dalla intensa copertura nuvolosa che da fenomeni degni di nota. Sparute gocce di piogge, o tuttalpiù deboli pioviggini, saranno, difatti, le precipitazioni che accompagneranno le nubi nel corso di domani.
Un ulteriore apporto di aria umida, che confluirà anche con correnti leggermente più fresche nei bassi strati da nord, determinerà un’estesa copertura nuvolosa anche per venerdì, ma anche in questo caso con fenomenologia debole, se non assente, per gran parte del giorno. Una maggiore probabilità di precipitazioni insisterà solamente tra venerdì notte e le prime ore del mattino di sabato. Sin dal tardo mattino del 24 aprile, gradualmente, ai fenomeni e poi alle sole nubi si sostituiranno le schiarite.
Così, tra la seconda parte di sabato e la giornata di lunedì il tempo volgerà al bello ed anche le temperature saliranno finalmente di qualche grado, raggiungendo (se non superando) i 20°C ad inizio settimana.
La festa più importante per la nostra cittadina (la mitica “Festa d’Aprile” in onore di Maria SS. della Vetrana), purtroppo, anche quest’anno subirà le limitazioni dovute al COVID-19 e non potrà essere festeggiata nei modi tradizionali a cui siamo stati abituati fino a due anni fa. Forse proprio per questo le condizioni meteo non interferiranno più di tanto, a conferma della mancata venuta della statua processionale della nostra amata patrona, che ancora una volta – e a maggior ragione – verrà riconosciuta con quell’irriverente ma affettuoso appellativo di Madonna «pisciacchiôr».