Il rapido del Generale Inverno deraglierà prima di arrivare a destinazione

Le performance dei modelli matematici in questo periodo sono davvero di bassissimo livello. Cambiano continuamente ed hanno un’affidabilità che già a breve termine spesso non va oltre il 40%. E pensare che c’è invece chi ritiene di poter sapere in anticipo esattamente a che ora, in che quantitativo e dove precisamente pioverà tra 10 giorni! Vi sembra esagerato? Macché, c’è anche chi, da un lato, ritiene di potersi fidare ciecamente di tali informazioni e, ancor peggio, c’è chi, dall’altro, le offre spacciandole per precisissime ed affidabilissime, pur sapendo di mentire ed ingannare chi, a sua volta da sprovveduto, abbocca a questo tipo di giochetto. Se non dovesse bastarvi tutto ciò, giusto per completare il poco edificante quadro che si ha dell’informazione e della errata concezione meteorologica anche a livello locale, c’è addirittura anche chi si vanta di avere conoscenze in certe istituzioni alle quali poter chiedere lumi di ordine meteorologico, ricevendo da esse come risposta: «Tra un quarto d’ora smetterà di piovere». No comment!

Ora, ricentrando quanto anticipato nei giorni scorsi circa l’avvento di un’irruzione fredda in arrivo per domenica (il rapido del Generale Inverno), va detto che, proprio per effetto dell’inaffidabilità modellistica di questo periodo, alla luce delle ultime emissioni quel rapido non arriverà più a destinazione, ma deraglierà prima. Difatti, quel corposo peggioramento è stato ridimensionato ad una semplice e veloce passata d’aria fredda, moderatamente instabile, che provocherà – tra domenica mezzogiorno e domenica sera – soltanto un aumento della ventosità e della nuvolosità, forse associata a qualche rovescio e ad un corposo abbassamento delle temperature, ma nulla di più.

Appare invece confermata la linea di tendenza per la prossima settimana, che vede un sostanziale ritorno dell’Anticiclone subtropicale con tempo stabile e perlopiù soleggiato e con temperature gradevoli di giorno (data la stagione) e moderato freddo notturno, per effetto dell’irraggiamento (cospicua perdita di calore nelle notti con cielo sereno in regime anticiclonico).

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