Mentre, come al solito, i “grandi” siti nazionali di meteorologia parlano in generale delle condizioni meteo – dichiarando che l’alta pressione sta cedendo, che la neve è alle porte e che le temperature stanno per crollare, tralasciando colpevolmente che tali condizioni, qualora fossero davvero degne di essere sottolineate, varrebbero in realtà al massimo per parte del centro-nord Italia e solo per altre ristrette porzioni di territorio italiano – Meteo Castellana, che fa dell’amore per il dettaglio e del rifiuto categorico del sensazionalismo i suoi punti di forza, vi annuncia che nel weekend da noi cambierà poco o nulla e che per la prossima settimana è sempre più probabile che la situazione meteo dalle nostre parti si distanzi ulteriormente da ciò che gli altri annunciano e da quel che ci si aspetterebbe dal periodo che precede di poco la fase clou della stagione fredda.
Difatti, la perturbazione che ha abbordato stamani il nord Italia fermerà i suoi effetti (in termini di precipitazioni e abbassamento termico) tuttalpiù alla Puglia settentrionale, lasciando briciole, o neppure quelle, al resto della Regione. Talché, per domani e domenica non ci si può attendere più di qualche temporaneo annuvolamento, accompagnato da un moderato rinforzo dei venti (Libeccio per sabato, Maestrale per domenica) e solo da una minima possibilità di quattro gocce d’acqua per il pomeriggio di sabato (probabilità inferiori al 40%). Nulla di più.
Le piogge che, al contrario, si sarebbero dovute presentare all’inizio della prossima settimana sembrano previsionalmente allontanarsi del tutto dalle nostre terre per effetto di un west-shift depressionario (una posizione dell’area depressionaria ancora più occidentale rispetto a quanto era prefigurato negli aggiornamenti modellistici dei giorni scorsi), tale da escludere completamente la Puglia dalle aree a diretta influenza del maltempo, se si eccettuano degli annuvolamenti un po’ più intensi, ma solo per lunedì.
È possibile, pertanto, che anche la prossima settimana possa trascorrere senza precipitazioni e senza scossoni termici e si presenti perciò con quello stile meteo un po’ amorfo, che non sa proprio d’inverno, ma non è neppure del tutto autunno e che non lascia alla fine alcun margine di comprensione di quella che realmente potrà essere la strada che intenderà prendere questa stagione ad un passo dall’attraversare quella che in teoria dovrebbe rappresentare la sua fase apicale.