Tra poche ore un fronte freddo, legato ad una rapida ma incisiva ondulazione ciclonica imposta dal Vortice Polare, irromperà sul nostro territorio, mettendo fine alla lunga ed anomala invasione di campo della primavera in territorio ancora formalmente invernale.
Come spesso accade, la Natura provvede al ripristino degli scompensi che si generano operando per compensazione in maniera tale che alle anomalie registrate ne seguano altre di altrettanta corposità ma di segno opposto. È per questo che ai 19 gradi di massima odierni domani si contrapporrà una massima di non oltre 7/8°C, con uno stridente scarto termico di oltre 10 gradi!
Il fronte freddo in arrivo, che sta già producendo sulla Romagna e sulle Marche temporali di forte intensità, determinerà anche sul nostro territorio al suo passaggio fenomeni piuttosto violenti. Si comincerà con piogge e/o rovesci temporaleschi tra la notte e le prime luci dell’alba, per poi proseguire con rovesci di pioggia a tratti anche intensi nel corso delle prime ore del mattino. In questa fase non è da escludersi la possibilità che, qualora l’intensità dei fenomeni fosse davvero rilevante, le precipitazioni possano assumere anche carattere di gragnola o neve tonda. Nonostante che la temperatura al suolo difficilmente scenda sotto i 4°C, infatti, la fenomenologia potrebbe risultare a carattere nevoso (in questo caso, più esattamente, di gragnola) sia per effetto dei forti moti ascensionali attivi sulla nostra zona nella fase di maggior vorticosità, sia per il trascinamento dell’aria fredda presente in quota verso il suolo, indotto dall’intensità stessa dei fenomeni.
Capitolo a parte merita l’altro fattore fondamentale di questa sorta di riappropriazione del proprio campo da parte dell’Inverno: il vento. Già nel corso della notte si attiveranno infatti correnti da forti a molto forti da nord (Tramontana) che, oltre a determinare un immediato e forte abbassamento delle temperature, genereranno anche un’autentica burrasca di vento tra Forza 6 e Forza 7 (Scala Beaufort), senza escludere la possibilità di raffiche anche superiori agli 80/85 Km/h!
È chiaro che, date le condizioni previste, vadano prese le dovute precauzioni per evitare che il forte vento causi danni a cose e soprattutto a persone. In conseguenza dell’attivazione del forte flusso freddo settentrionale, anche l’Adriatico ne risentirà: già entro la notte il moto ondoso del mare che bagna le coste pugliesi orientali aumenterà a dismisura raggiungendo entro l’alba Forza 6 (Scala Douglas) con onde potenziali fino a 4 metri e conseguenti fortissime mareggiate sui settori esposti. Se ne tenga conto per evitare danni a imbarcazioni o ai lidi esposti.
Il tempo migliorerà già entro il tardo mattino di domani, ma soltanto nella notte tra martedì e mercoledì cesseranno le condizioni di allerta per il vento forte e per le condizioni del mare. Il basso Adriatico risulterà da agitato a molto agitato, con qualche tratto del Canale d’Otranto che potrebbe addirittura risultare grosso, fino al tardo mattino di domani, mentre il moto ondoso diminuirà dal pomeriggio.
Mercoledì tutto sembrerà passato, con cielo prevalentemente sgombro da nubi ma con possibilità di brinate al primo mattino. L’aria si surriscalderà rapidamente con un rimbalzo termico di almeno 5 o 6 gradi. Sarà anche questa, tuttavia, un’altra illusione marzolina, giacché giovedì un secondo impulso freddo e perturbato determinerà ancora maltempo, vento forte e brusco calo delle temperature.