Marzo, cambio di direzione. Indietro tutta entro martedì

Con le prime iniezioni di caldo in circolo sull’emisfero boreale, principalmente dovute all’incremento delle ore di insolazione, il Vortice polare inizierà a perdere la sua compattezza. Quando ciò accade, alle modeste e lunghe ondulazioni del flusso d’aria, che separano le aree interessate dal grande freddo dalle zone che risentono di aria temperata o subtropicale, si sostituiscono delle ondulazioni più corte ma molto più incisive e capaci di trasportare tanto le masse d’aria più fredda da nord verso sud quanto quelle più calde da sud verso nord.

Questo consueto schema barico è quello tipico del cambio stagionale da inverno a primavera, quello che poi in sostanza rende estremamente variabili le condizioni meteo-climatiche e che, semplificando ulteriormente, rende marzo così tanto “pazzo” per via della sua “volubilità” climatica.

A proposito di pazzie, ecco che dopo i 20.8°C di massima odierni, martedì è altamente probabile che di gradi ce ne siano mediamente 13 in meno, ossia 8°C (massima). L’enorme scarto termico atteso sarà causato proprio da uno di quegli affondi del Vortice polare, inserito in un’onda ciclonica a carattere freddo, tale da riportare addirittura la neve a quote relativamente basse.

Nei prossimi giorni Meteo Castellana dettaglierà questo nuovo importante evento meteorologico, ma nel frattempo non siate così imprudenti nel riporre in armadio gli abiti invernali. Giacche a vento e sciarpe serviranno tra soli quattro giorni!

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