Lo “spirito meteo” del Natale passato

Lo Spirito del Natale passato è il primo dei tre fantasmi del racconto di Charles Dickens, Canto di Natale, magnificamente rappresentato in uno dei più tradizionali film a sfondo natalizio, A Christmas Carol.

Qui, tuttavia, più che della letteratura, importa della statistica e più esattamente di quel che è accaduto, meteorologicamente parlando, nel corso dei Natale precedenti dalle nostre parti. Ecco i dati reperiti direttamente dalla stazione di Meteo Castellana, a partire dal 2008, mediati invece da altre stazioni e rielaborati opportunamente attraverso le carte meteo, per gli anni precedenti, fino al 1986.

E non a caso, per la verità, si parte proprio da quest’ultimo anno. Il mitico anno 1986 è stato quello durante il quale, proprio a mezzanotte, proprio come in una fiaba, scesero sulla nostra cittadina candidi fiocchi di neve a falde larghe allietando grandi e piccini allo scoccare della Notte di Natale. Ed è da allora, ormai ben 33 anni fa, che manca la leggendaria «dama bianca» nella notte più candida dell’anno.

La tradizionale cartolina di Natale, con gli alberi luminosi e stillanti del soffice bianco mantello, ha perso da allora il suo fascino e si è ricolorata a tinte forti, spesso quelle dipinte dalle incursioni verso nord dei ricorrenti anticicloni subtropicali, spesso sollecitati a salire di latitudine dalla potenza delle correnti atlantiche e dalle conseguenti onde di ritorno a curvatura anticiclonica, che finiscono così per trasformare i nostri periodi natalizi in spazi meteo-climatici totalmente privi delle stereotipate caratteristiche in stile “White Christmas”.

Nella tabella sotto riportata, è ben evidente come per ben 14 volte su 19, dal 2000 in poi, le massime del giorno di Natale sono state superiori ai 10°C e, nel corso dei 33 anni scorsi presi in considerazione per ben tre volte si sia andati addirittura sopra i 15°C. Tre i giorni di Natale decisamente anomali e fuori media: il 2017, il 1995 ma ancor di più lo storico, caldissimo Natale record del 2009, quando si raggiunse la primaverile massima di 19.3°C!

AnnoT minT max
20184,910,2
20175,917,3
20166,311,7
20157,413,7
20146,613,1
2013913,9
20127,914,7
20115,810,1
2010712,6
200913,519,3
20083,29,6
2007510
2006411
2005111
2004312
200347
20021115
2001-26
2000815
1999010
199807
1997312
1996813
19951217
1994610
199379
1992710
199169
199058
1989512
1988412
1987010
198625
Minime e massime del 25 dicembre dal 1986 al 2018. I dati dal 2008 in poi sono quelli rivenienti dalla stazione di Meteo Castellana; gli altri dati precedenti sono suscettibili di un margine di errore di 1/2°C

Notti di Natale particolarmente fredde, invece, quelle del 1987, 1998, 1999, 2005 e l’unica con temperature sottozero quella del 2001, quando si toccò una minima di -2°C.

D’allora, lo “spirito meteo” del Natale passato è divenuto, proprio come nel racconto di Dickens, un vero e proprio fantasma e, con ogni probabilità, esso resterà tale anche in questo Natale 2019, giacché a prevalere, ancora una volta, dovrebbe risultare il flusso subtropicale, non di certo caldissimo come quello delle annate storiche fuori norma, ma sufficiente comunque a tenere fuori dalla nostra cartolina di Natale il bianco candore nevoso d’altri tempi.

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