Maggio chiude al fresco e con il 92% di deficit pluviometrico. Giugno promette un lento ripristino della normalità climatica

Maggio chiude i battenti e lascia a giugno un’eredità meteo ingenerosa. Ci ritroviamo, infatti, con un clima ancora rientrante negli altalenanti schemi primaverili, con sbalzi termici cospicui e temperature che registrano attualmente uno scarto negativo di almeno 4 gradi rispetto alla media stagionale.

Il gran fresco odierno riviene dal transito di una perturbazione, che ieri ha prodotto qualche millimetro di pioggia, ma che è stata seguita soprattutto da fresche e tese correnti settentrionali, che non accenneranno a placarsi prima di domani sera.

Maggio tra i più siccitosi degli ultimi 96 anni

E intanto maggio chiude ingenerosamente soprattutto sotto il profilo pluviometrico, con un miserrimo 2.8 mm. di cumulata totale di pioggia (-92% della media), che lo pone, a confronto con gli altri mesi di maggio degli anni scorsi, addirittura al 90° posto (su 96 anni, dal 1923 in poi) nella classifica pluviometrica dei mesi di maggio, ordinata dal più piovoso al meno piovoso.

La prima settimana di giugno

Giugno, ovviamente, almeno al suo esordio, risentirà di questa rinfrescata decisa con ancora temperature inferiori alla media stagionale (e domani ancora con correnti fresche e tese di Maestrale), ma con una promessa di ripristino della normalità climatica, che con ogni probabilità dovrebbe essere riacciuffata già entro la seconda parte della settimana e confermata ancor di più nel corso del prossimo weekend, che si annuncia pertanto stabile, prevalentemente soleggiato e piacevolmente caldo.

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