Novembre supera già del 50% la cumulata mensile medio-statistica. Ridotto il deficit idrico del 6% ma l’emergenza non è finita

Il vortice depressionario è ancora in azione sul Sud-Est d’Italia, ove continua a produrre abbondanti precipitazioni e locali situazioni emergenziali per allagamenti. Sulla nostra cittadina anche ieri altri rilevanti accumuli (32 mm.), con una cumulata mensile di quasi 114 mm., ossia del 50% in più del valore medio (76 mm.) che sarebbe dovuto normalmente cadere in tutto novembre.

Grazie a questa lunga fase di maltempo, è importane segnalare come si sia ridotto di ben quasi 6 punti il deficit idrico del 2017, passando dal -18.7% di ottobre a -12.8% di novembre. L’emergenza non è finita, considerato che – fonte AdB Basilicata – mancano ancora nella grande diga di Monte Cotugno, rispetto allo scorso anno, ancora oltre 132 milioni di metri cubi d’acqua, ovvero 434 milioni di metri cubi di differenza rispetto all’accumulo potenziale totale della diga.

Ad ogni modo, ci sono ancora altre 12/18 ore di possibili accumuli precipitativi per rimpinguare ulteriormente le nostre falde acquifere ed i bacini idrografici, prima di una nuova – probabilmente lunga – fase di blackout dalle precipitazioni, che avra inizio domani e forse si concluderà solo tra fine novembre e i primi di dicembre.

Difatti, le precipitazioni che si presumeva potessero cadere tra domenica notte e lunedì mattina – per effetto del transito di un veloce fronte freddo (la rasoiata di cui abbiamo parlato già qualche giorno fa) lungo l’Adriatico – probabilmente risulteranno così irrisorie (sempre che poi ci siano effettivamente), da non incidere affatto sul bilancio idrico e/o sugli accumuli pluviometrici.

La rasoiata fredda avrà in effetti ripercussioni più che altro sul fronte termico, provocando una sostanziosa diminuzione delle temperature, soprattutto nel corso di lunedì, mantenendo in seguito basse le temperature in modo particolare durante le ore notturne/primo mattutine, che potrebbero rapidamente assestarsi attorno ai 6/7°C.

Quanto invece al tempo della prossima settimana, sembra che l’Anticiclone alzerà di nuovo la voce. Esso scaccerà gli assalti perturbati più ad est, riporterà la stabilità atmosferica e innalzerà da mercoledì i valori massimi, riportandoli sui 15 gradi.

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