Quando riprenderemo il normale andamento stagionale?

L’Italia è ancora alle prese con gli effetti legati ad un’irruzione d’aria fredda da nord sospinta verso le latitudini mediterranee da un ramo del Vortice polare.

Pesanti i sottomedia che si stanno registrando soprattutto al centro-nord della penisola, ove ha fatto notizia il ritorno della neve a quote collinari su Alpi e Appennino e mista a pioggia a quote ancora più basse.

Non è di certo un fatto eccezionale che in primavera si riaffaccino sulla scena meteo dei colpi di freddo tardivi, in modo particolare poi se la stagione abbia già subito dei forti squilibri (vedi il caldo fuori stagione della prima metà di aprile). È solo il modo più naturale possibile che la Natura mette in campo per raggiungere l’equilibrio.

E in attesa che ciò accada, in questo inizio settimana ci ritroviamo tra il tentativo di recupero della stabilità atmosferica e la rimarginazione della ferita arrecata dal freddo respiro nordico.

Questi sforzi di ripresa del normale andamento stagionale, che i modelli matematici delineano seppur senza molta affidabilità predittiva, non andranno immediatamente a buon fine. Il recupero della stabilità atmosferica risulterà parziale e verrà interrotto, sin da domani, dalla risalita di una depressione africana e tra mercoledì e giovedì dal passaggio di una nuova incursione d’aria fredda legata al Vortice polare, mentre il riassorbimento dell’anomalia termica negativa attuale troverà probabilmente un suo sostanziale riassetto soltanto verso il fine settimana, considerato che prima, invece, non vi sarà alcun passo in avanti significativo, se non addirittura un passo indietro tra mercoledì e giovedì.

Scendendo più nel dettaglio:

  • Domani: molte nubi al mattino, ma perlopiù di tipo medio/alto (e stratificato, senza rischio di pioggia (pioverà debolmente solo sul Salento). Nel corso del pomeriggio, tuttavia, tenderanno a svilupparsi nubi cumuliformi con possibilità di brevi acquazzoni tra il tardo pomeriggio e le prime ore serali. Temperature in lieve aumento.
  • Mercoledì 24: iniziali condizioni di bel tempo, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità, specie dal pomeriggio, quando non si esclude la possibilità di passeggeri piovaschi. Migliora in serata. Venti freschi di Libeccio moderati con qualche rinforzo. Temperature in leggero calo.
  • Giovedì 25 (Anniversario della Liberazione): bel tempo al mattino. Dopo mezzogiorno, nuovo aumento della nuvolosità con rischio di qualche piovasco. Temperature in ulteriore lieve calo.

Per finire, tutti gli altri aggiornamenti relativi al tempo della Festa d’Aprile saranno riportati in un articolo apposito, più tardi online.

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