Sotto la campana anticiclonica. Più sole e più caldo fino all’Epifania

Il rapido passaggio perturbato della notte scorsa (due brevi rovesci, accompagnati da qualche raffica di vento impetuosa) ha chiuso il ciclo di variabilità perturbata del periodo post-natalizio, che ha visto un’alternanza tra giornate più stabili e soleggiate, oltre che miti dato il periodo, e momenti nuvolosi e a tratti piovosi.

Ora il Vortice Polare ha deciso di tuffarsi verso i meridiani occidentali europei con una saccatura piuttosto profonda, che coinvolgerà addirittura tra le sue spira anche l’Africa nord-occidentale. Lì s’incaglierà tutto il sistema perturbato, evolvendo di poco o nulla verso est almeno fino all’8 gennaio. Pertanto, il nostro settore resterà a lungo alle prese con la risposta più mite e stabile che l’affondo delle correnti fredde sull’ovest del continente di conseguenza provocherà sui settori posti ad est dell’area depressionaria, e cioè proprio sull’Italia (specie centro-sud e Adriatico) e sul Mediterraneo centrale.

In sintesi, per oggi e domani possiamo solo aspettarci una rapida stabilizzazione atmosferica con sole via via più presente e con temperature in rapido aumento. Anzi, sotto questo profilo, domani dovrebbe essere la giornata più calda di questa nuova fase meteo con valori massimi che potrebbero anche superare i 16°C, stante la rotazione dei venti ai quadranti meridionali, che già da stasera fare seguito all’attuale breve parentesi di venti settentrionali.

A partire dal giorno dell’Epifania, ma ancor di più da domenica 7, invece, il progressivo avanzamento verso est del sistema depressionario favorirà un graduale peggioramento del tempo anche dalle nostre parti, sebbene si tratterà, più che dell’arrivo di precipitazioni consistenti, di nubi in aumento e venti di Scirocco in forte intensificazione.

Forse soltanto dopo l’8 gennaio le piogge potrebbero tornare protagoniste, unite ad un riallineamento dei valori termici alle medie stagionali, ma – come facilmente si desume da quanto sin qui scritto – del freddo serio – quello dell’inverno vero – non ci sarà traccia per almeno un’altra settimana, se non anche oltre.

Torna in alto