Ultime ore di variabilità perturbata e di sventagliate di Maestrale, prima del ritorno del “Cammello d’Africa”

Ultime ore di pioggia, prima di un temporaneo miglioramento delle condizioni atmosferiche, atteso per domani, grazie all’espansione di una cellula di alta pressione, che sarà più marcata e duratura a partire da giovedì.

Difatti, la perturbazione, che finora ha totalizzato circa 9 mm. di pioggia, sta già per allontanarsi dal nostro territorio e per domani concederà spazio ad una giornata con prevalenza di sole, sebbene con tese e piuttosto fredde correnti di Maestrale, quanto meno fino a mezzogiorno.

Prima del termine di questa fase variabile/perturbata, un ultimo fronte nuvoloso giungerà nella notte tra mercoledì e giovedì sul nostro comparto, ma si tratterà di un rapido e quasi innocuo transito, che al massimo dispenserà qualche goccia di pioggia nelle prime ore notturne di giovedì, lasciando spazio subito dopo a nuovi rasserenamenti.

Anche a seguito di questo passaggio perturbato, tuttavia, si attiveranno fredde e forti correnti da nord-ovest, che per il mattino di giovedì ci consentiranno ancora di percepire in qualche modo l’aria invernale, prima di un netto cambiamento del tempo.

Difatti, tra giovedì e venerdì una forte ondulazione del Vortice Polare in direzione della Penisola Iberica e del Marocco, favorirà una risposta di segno opposto sul Mediterraneo centro-occidentale e sull’Italia, determinando un’impennata dell’Anticiclone subtropicale africano.

Il redivivo “Cammello d’Africa”, che non vedevamo ormai da qualche mese stagliarsi sul nostro settore, determinerà non solo una decisa stabilizzazione atmosferica, ma anche una netta inversione del campo termico con temperature anche superiori ai 16/17°C, specie nel weekend dell’Epifania.

Per ritrovare l’inverno vero probabilmente dovremo attendere la seconda parte di gennaio. Prima di allora, la neonata stagione fredda sembrerà arrestarsi completamente di fronte all’invadenza del regime anticiclonico nord-africano.

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