Weekend in stile subtropicale. Sabato quasi da mare, domenica tra sabbia e raffiche di Scirocco F7

Entro domani giungerà alla sua massima espansione il cuneo di alta pressione di matrice africana, che sovrasterà il sud Italia cercando di opporsi all’avanzata di un’area depressionaria in viaggio dalla Spagna all’Italia.

E proprio domani, tanto per la compressione indotta dall’anticiclone subtropicale quanto per l’azione delle correnti meridionali, oltre che per la piena insolazione, potrebbero nuovamente superarsi i 20°C di massima, un valore ampiamente anomalo per la stagione, considerato che statisticamente sarebbero dovuti essere proprio questi i giorni più freddi dell’anno.

Domenica, invece, con l’avvicinamento della struttura depressionaria da ovest, prenderanno gradatamente il sopravvento le forti correnti sciroccali (spireranno con raffiche forse anche superiori ai 70 Km/h), le nubi medio/alte, l’eccessiva umidità e probabilmente entro fine giornata, o nel corso della notte su lunedì, anche dei deboli piovaschi. Oltre a ciò, domenica sarà anche la sabbia desertica a completare il quadro dei fenomeni di tipo subtropicale, con concentrazioni massime che potrebbero sfiorare i 5000 microgrammi di sabbia in sospensione nell’aria per m².

Da lunedì le correnti al suolo tenderanno ad attenuarsi e a piegare ai quadranti occidentali, determinando, da un lato, una sensibile riduzione del tasso di umidità ed una lieve diminuzione delle temperature e, dall’altro, l’apertura di ampie schiarite.

Tra martedì 9 e giovedì 11 nuovi impulsi di aria moderatamente instabile e molto umida di provenienza atlantica favoriranno ancora l’intensificazione dello Scirocco e l’arrivo di nubi e di piogge di debole o moderata intensità, alternate a qualche pausa asciutta, in un generale contesto di variabilità, con temperature ancora abbondantemente superiori alle medie stagionali, sebbene con anomalie termiche di minore entità rispetto a quelle che si stanno registrando in questi giorni.

Come di denota, dunque, nulla che lasci al momento intravedere, anche a medio termine, il benché minimo segno di inversione di tendenza rispetto al normale andamento meteo-climatico della stagione invernale.

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