Com’era già nell’aria, gli effetti della depressione attiva sul Mediterraneo centrale si sono effettivamente rivelati alquanto blandi sul nostro territorio, con qualche breve piovasco solo al primo mattino, che non è neppure riuscito a totalizzare un decimo di millimetro di pioggia.
Passata questa giornata, da domani il tempo migliorerà ulteriormente e, se si eccettuano dei residui annuvolamenti nel corso delle prossime 12/18 ore, si va decisamente verso una fase di tempo più stabile sia sotto il profilo atmosferico che sotto quello termico.
“Più stabile sia sotto il profilo atmosferico che sotto l’aspetto termico” non significa che a breve o medio termine ci aspettano sole e caldo, ma solo che appaiono molto limitate le possibilità che vi siano scompensi tali da indurci un giorno a indossare le maniche corte e il seguente a dover tirar fuori dalla naftalina il giaccone pesante.
Intanto, i venti settentrionali condizioneranno moderatamente i valori termici almeno fino al termine della settimana, con massime che non andranno oltre i 22/23°C e con minime che risulteranno persino in leggero calo, ma complessivamente non ci si attende per diversi giorni alcuna variazione significativa: il tempo sarà discretamente soleggiato e le temperature grossomodo rientreranno nell’ambito delle medie stagionali.
Nel corso della prossima settimana non mancheranno degli annuvolamenti, ma le probabilità di precipitazioni appaiono al momento estremamente modeste.
È possibile che si stia instaurando la seconda tranche stagionale, che ci porterà pian piano verso l’estate?
È un’ipotesi che alla luce dei principali modelli matematici è meritevole di essere ampiamente avvalorata, ma necessiteranno comunque delle conferme per decretare la fine dei capricci primaverili e l’avvio di una fase di transizione vera e propria verso la bella stagione.