Godiamocela finché possiamo. La gradevolezza termica di questa settimana ha purtroppo le ore contate. Difatti, la lunga coda di venti settentrionali, che ha fatto seguito al peggioramento atmosferico dello scorso weekend e l’assenza di cunei anticiclonici di matrice subtropicale hanno determinato una parentesi di tempo stabile, soleggiato e generalmente gradevole, che andrà gradatamente esaurendosi con l’imminente cessazione delle descritte condizioni meteorologiche.
E difatti, sin da domani verrà meno il flusso d’aria da nord, che ha grandemente mitigato la calura in questi ultimi giorni, mentre contestualmente la spinta di una depressione sul Golfo di Biscaglia, in movimento verso il centro Europa, darà vita – come risposta sul Mediterraneo centro-occidentale – alla corposa rimonta di un cuneo di alta pressione molto ben strutturato in quota, teso a schiacciare (e conseguentemente a surriscaldare) l’aria e a rigenerare le condizioni di caldo intenso ed eccessivo, che abbiamo già ripetutamente vissuto nella prima parte della stagione calda.
Oltre a ciò, tuttavia, tra domenica e lunedì potrebbe unirsi un flusso di venti al suolo, provenienti da sud-ovest (Libeccio, o “Scurciacrôp, per i castellanesi), che tenderebbe ulteriormente ad infuocare l’aria per caduta dalle alture murgiane. In quel caso, la soglia dei 40 gradi potrebbe essere facilmente raggiungibile (si spera non superabile), anche se in compenso si abbasserebbe notevolmente il tasso di umidità, e il caldo, almeno temporaneamente, diverrebbe torrido (secco) anziché afoso (umido).
Quel che, alla luce degli aggiornamenti odierni, appare molto meno confortante rispetto a quella che a tutti gli effetti sarà una terza, infuocata, onda di calore stagionale sarà il fattore “persistenza”. Difatti, appare piuttosto affidabile l’indicazione dei principali modelli matematici, che delineano per gran parte della prossima settimana valori di temperatura massima sul nostro territorio costantemente superiori ai 36/37°C, con punte estreme, come si anticipava precedentemente, anche di 40/41°C!
Insomma, prepariamoci al peggio. Sta arrivando il clou dell’estate e – volente o nolente – dobbiamo attrezzarci per superarlo limitando i danni, magari con un bel periodo di ferie da trascorrere in completa immersione al mare.